Celano. L’anima del vino (e dei sapori in generale) catturata da eccelse sinestesie, ricerche sensoriali verso mirate scelte in campo olfattivo e gustativo per un settore, quello enologico, sempre più all’avanguardia. Nei locali dell’antico maniero Piccolomini a Celano, domenica 2 marzo la cultura come filo conduttore del paradiso dell’assaporare, complice il pubblico attento, evitando che i vini venissero accostati a “quello che riempie” e basta: tutto ciò che “Profumi ed Emozioni di Vini” ha saputo regalare ai presenti grazie (come da sottotitolo) ad una “Esperienza coinvolgente per catturare l’anima del vino”.
Attraverso la chimica, i sentimenti e soprattutto le emozioni, la cultura ha fatto propria la volontà del buon bere, passo moderno ed educativo, che Pasquina Fracassi, eccellente gastronoma, sopraffina assaggiatrice, con trascorsi universitari e in ambito sanitario ha saputo compiere con schietta chiarezza. Un pomeriggio insolito ed evolutivo, un viaggio raffinato ma terreno e coinvolgente introdotto e moderato dalla giornalista Orietta Spera, iniziato dopo la lettura dei saluti della Direttrice del Castello Marina Nuovo, il saluto del sindaco di Celano, Settimio Santilli (partecipe con l’assessora all’istruzione Lisa Carusi) e diversi intervenuti. Tra gli altri c’erano, per l’Istituto d’istruzione Superiore “Arrigo Serpieri” di Avezzano e per il dirigente scolastico Francesco Di Girolamo, la vice preside Marina Desiderio e il prof. Alessandro Marini; per “Assomarso”, Associazione Marsicana Sommelier, presieduta da Piero Cipriani c’era Mario Lori. Non poteva mancare una nutrita rappresentanza dell’Accademia Italiana della Cucina con il Conte Franco Santellocco Gargano, delegato di Avezzano e della Marsica e gli accademici Stefano Maggi, chef (accompagnato dal giovanissimo Dante Maggi) e la sorseggiatrice Lucy Pascucci. L’evento, che si è concluso con una specifica degustazione, funzionale alla conversazione della relatrice Fracassi, ha avuto il patrocinio del Comune di Celano e dei Musei archeologici nazionali di Chieti, direzione regionale musei nazionali Abruzzo e la partecipazione di “Assomarso”, Castello Piccolomini di Celano, Istituto d’istruzione Superiore “A. Serpieri” di Avezzano.