San Vincenzo Valle Roveto. E’ di nuovo sullo scranno comunale il sindaco Giulio Lancia. Ingegnere della Cpl Concordia, società finita nei guai nell’ambito della metanizzazione di Ischia, era stato arrestato all’inizio di luglio. Lancia, ritenuto la “gola profonda” della vicenda, era agli arresti domiciliari e per questo era stato sospeso dalla carica di sindaco. Nei giorni scorsi gli sono stati revocati i domiciliari ed è stato attivato invece l’obbligo di dimora nella Provincia dell’Aquila. Dal momento che, in base a quanto stabilito dalla legge Severino, un rappresentante istituzionale se ha l’obbligo di dimora può esercitare le sue mansioni all’interno dell’amministrazione il prefetto dell’Aquila, Francesco Alecci, ha revocato immediatamente il provvedimento che lo teneva lontano dal Comune permettendogli di tornare operativo sullo scranno comunale. “Nel rallegrarmi per il positivo sviluppo della vicenda”, ha commentato il vice sindaco Sabrina Olimpia, che insieme al presidente del consiglio, Carlo Rossi, e a tutti i consiglieri si è occupata della macchina amministrativa, “ringrazio quanti in questo delicato periodo hanno garantito la continuità dell’attività amministrativa, assicurandomi la loro costante e leale collaborazione”.