Avezzano. Una carriera spesa dietro un microfono a rallegrare le giornate di tanti marsicani con la passione e la competenza musicale che l’hanno sempre contraddistinta. Progetti, idee, impegno per la diffusione e la promozione della cultura letteraria, sponsorizzando giovani talenti e intervistando scrittori e giornalisti dalla fama consolidata. Roberta Maiolini, giornalista e speaker radiofonica avezzanese è questo: un concentrato di entusiasmo e vitalità. Ma questa volta è lei a trovarsi dall’altro lato del microfono per discutere di un sogno tenuto a lungo nel cassetto e che adesso, finalmente, vede la luce. Prima della presentazione ufficiale che avverrà il prossimo 24 settembre (sala conferenze – ex scuola Montessori – Avezzano, ore 16.30) abbiamo scambiato una piacevole chiacchierata con l’autrice de “L’amore sospeso”. Buona lettura.
1 – Dopo una vita passata a leggere e raccontare libri e opere di scrittori e giornalisti, è arrivato il momento in cui sei tu, invece, a trovarti dall’altra parte della barricata. Che effetto fa?
Mi fa uno strano effetto, lo ammetto. E’ chiaramente piacevole, ma allo stesso tempo mi sento esposta, con gli inevitabili rischi che ne conseguono. Dopo aver letto tanti libri e fatto tante domande su trame, ambientazioni e protagonisti, pensare che ora tocchi a me è un po’ irreale. Questi pensieri, infatti, non mi balenavano in mente durante la stesura del romanzo. Ma, a conti fatti, che importa, è davvero una bellissima sensazione.
2 – Senza rivelare nulla ai tuoi lettori, vuoi darci qualche anticipazione de “L’Amore Sospeso” ?
Come si evince dal titolo, è un romanzo d’amore, con una grande componente sentimentale. I protagonisti sono Ludovica, giornalista in carriera, e Paolo, dirigente assicurativo. Sono innamorati fin da quando erano ragazzi e, grazie a una serie coincidenze, si rincontreranno da adulti. Tale incontro, inevitabilmente, getterà scompiglio nelle loro vite costringendoli a prendere decisioni difficili. Non mancano i colpi di scena, quindi. Per ora, però, non aggiungo altro.
3 – Quando hai iniziato a lavorarci sopra?
Ero in vacanza al mare, circa due anni fa. Devi sapere che io amo l’alba, i suoi colori e la sua atmosfera. Così, proprio una mattina in cui ero in spiaggia, guardando le bellissime sfumature del sole e del mare, ho trovato quell’ispirazione che gironzolava nella mia testa da un po’. Avevo in mente la storia ma non trovavo mai il momento giusto per cominciare. Quella mattina, invece, improvvisamente era tutto più chiaro. Diciamo che Ludovica e Paolo si sono conosciuti in quel frangente.
4 – Nell’ultimo anno diversi scrittori marsicani hanno pubblicato le loro opere. Possiamo affermare che la Marsica è fucina di talenti letterari?
Assolutamente si, e aggiungo che è tutto ciò è bellissimo. Per evitare di fare torti a qualcuno, evito nomi, ma possiamo davvero essere orgogliosi di avere così tante penne straordinarie, capaci di raccontare storie e di dare risalto alla nostra terra, capaci di renderci orgogliosi con i loro libri e con i loro risultati. Alcuni di essi, inoltre, hanno ottenuto – e stanno ottenendo – un importante successo anche a livello nazionale. Molti di questi autori sono anche riuscita a intervistarli, ricevendo in cambio un’esperienza bella e altamente formativa.
5 – Cosa ti aspetti da “L’Amore Sospeso”? Quali sono gli obiettivi che ti poni con questo tuo lavoro?
Mi aspetto di vivere più emozioni possibili. Mi piacerebbe portarlo in giro, promuoverlo, conoscere persone e sapere cosa ne pensano. Vorrei fosse dispensatore di sentimenti positivi. Credo che ognuno di noi nella vita abbia un amore sospeso, che è rimasto lì, nel tempo, come un bellissimo ricordo. Poi, sai, è il mio primo libro, sono emozionata solo al pensiero che possano leggerlo persone che conosco.
6 – Quale è ilmessaggio che ti senti di promuovere?
Sicuramente positività. Spero che mi porti a essere una persona sempre più positiva. E’ qualcosa in cui credo. Federico Falcone