E’ un po’ che conosco Roberta Maiolini ma l’impressione che provo ogni volta che ci passo del tempo insieme, è esattamente identica a quella provata la prima volta che l’ho incontrata: è come un diamante, dalle mille sfaccettature. Ha tantissimi interessi, alcuni più, altri meno ingombranti, ma la lettura è sicuramente una delle sue più grandi passioni. Finché l’altro giorno, a sorpresa (anche se io posso vantarmi di averlo saputo con largo anticipo) ha fatto outing e, da lettrice accanita, ha fatto il grande salto dall’altra parte della barricata, quello degli scrittori. Ma attenzione, guai a definirla tale! Lei, da persona umile qual è non vuole che la si definisca “scrittrice”, anche se secondo me, presto dovremo smentirla. Perché ne sono così convinto? Perché Roberta è una attenta a tante, troppe cose. Basta prendere un caffè insieme per capire che è una a cui non sfugge nulla, dai più insignificanti particolari alle più impalpabili emozioni, tutto viene captato e rielaborato da quel suo instancabile ed attento cervellone. Ed è proprio questo a convincermi che il suo romanzo d’esordio, l’amore sospeso che verrà presentato domani alle 16 presso l’ex Montessori ad Avezzano, sarà un successo. Uno scrittore deve anzitutto saper osservare, ma non nel senso di guardare le cose, bensì di guardare oltre le cose, e Roberta questo dono ce l’ha innato. Poi è importante che sappia rielaborare il tutto in modo da renderlo “fruibile” per il lettore finale. E Roberta, dopo tutti questi anni di radio, su questo potrebbe tenerci un master. Più si è in grado di trasferire emozioni/dettagli/atmosfere al lettore e più il romanzo sarà piacevole e interessante da leggere. Ma ancora manca la parte più importante, la fantasia della storia e l’intreccio della trama. Beh io la conosco a sufficienza da garantire che di fantasia questa ragazza ne ha da rivendere! Ecco perché penso che questo romanzo sarà un successo ed ecco anche perché per domenica ho fatto di tutto per non mancare alla sua presentazione. Forza Roby, siamo tutti con il fiato sospeso…per l’amore sospeso! @francescoproia