Celano. Hanno deciso di sposarsi nonostante tutte le restrizioni imposte dalla diffusione del Covid19. Lo hanno fatto con solo qualche familiare di lei e con la famiglia di lui collegata in diretta streaming dall’Italia.
Perché per coronare l’amore non sono necessarie le altre persone, è una promessa che si fa in due e che rimane per sempre solo per due.
Lui è Luigi Cornelio, celanese di 27 anni, ormai in Canada, a Toronto per la precisione, da otto, dove ha completato gli studi e dove è rimasto per lavorare come ingegnere meccanico. Lei è Elaf Quadri, coetanea del neo marito, anch’ella con una “storia internazionale alle spalle”. Due culture diverse, due religione diverse, un solo e unico amore.
“Abbiamo visto il matrimonio dalla tv del salotto, Luigi ci aveva abituato ai grandi eventi in diretta con il lancio dei cappelli al College”, racconta la madre Agostina Berardi, nata e cresciuta in Australia e poi tornata in Italia per sposare suo marito Vittoriano Cornelio, “le restrizioni in vigore non ci hanno permesso di andare in Canada. Chiaramente un nuovo matrimonio ci sarà in Italia. Lo stiamo organizzando per il prossimo anno. Quando speriamo che tutto quello che stiamo vivendo adesso sia finito. Speriamo tanto che quando riusciremo a riabbracciare i nostri ragazzi tutta la preoccupazione del Covid sarà ormai alle nostre spalle”.
Luigi e Elaf si sono sposati rispettando tutte le regole anti contagio e si sono limitati a una cerimonia molto intima, con il rito Nikkah.
Dite la verità… Quanti di voi vedendo le loro colorate e meravigliose immagini hanno riportato alla memoria il bellissimo “Oggi sposi” di Luca Lucini?
“I sorrisi dei nostri ragazzi”, conclude Berardi, “ci infondono speranza nel futuro. Per ora li abbiamo visti solo a distanza ma sappiamo che prima o poi li riavremo con noi!”.