Capistrello. “Non possiamo accettare il progetto di ampliamento della discarica Trasolero, il Via blocchi il disegno oggi in discussione”. Questo pomeriggio alle 14.30 il Comitato Valutazione impatto ambientale dovrà pronunciarsi sull’ampliamento di 180 metri cubi dell’impianto di Capistrello. L’Amministrazione comunale é al lavoro da giorni per approfondire il nuovo progetto presentato alla Regione Abruzzo dalla Segen, società che gestisce l’impianto, il 12 gennaio scorso per cercare di trovare una soluzione meno invasiva per il territorio. “Anzitutto il nuovo progetto non può essere considerato integrativo del precedente (presentato nel 2008 e mai approvato dal VIA regionale) ma deve essere considerato un progetto totalmente distinto dal precedente”, hanno spiegato gli amministratori comunali, “per questo primo motivo la valutazione del VIA deve essere svolta con un approfondimento che coinvolga tutti i soggetti e preveda tempi più lunghi”. L’impianto di Trasolero sorge in una zona limitrofa all’area SIC Monte Aurunzo Monte Arezzo per il quale l’amministrazione ha attivato come capofila tutte le procedure per l’elaborazione del piano di gestione e conservazione dell’habitat riuscendo ad ottenere finanziamenti regionali e l’accesso al Piano di sviluppo rurale. “La realizzazione della discarica é incompatibile col Sito di interesse comunitario e con le politiche di conservazione della flora e della fauna e di sostenibilità ambientale attivate dall’amministrazione”, ha aggiunto il sindaco Antonino Lusi e gli amministratori comunali, “inoltre il nuovo progetto presenta delle carenze documentali sia dal punto di vista delle distanze che delle indagini geognostiche. La distanza da alcuni impianti produttivi è al di sotto della soglia prevista dalla normativa. Le indagini geologiche invece non presentano sufficienti prove documentali senza approfondire in modo dovuto la natura del terreno che presenta alta permeabilità e dunque pericolo per l’ambiente”. Gli amministratori per sollecitare il Via a rimandare la valutazione e a considerare tutti i vari punti illustrati hanno inoltre sottolineato che: “non va poi dimenticato che il sito di Trasolero è oggetto della procedura di infrazione europea sui diversi siti di discarica abruzzesi. Risulta infatti nella zona c’è un’altro sito di discarica da tombare e mettere in sicurezza. L’amministrazione per i motivi di fatto e di diritto esposti é contraria a questo progetto e sta lavorando perseguendo tutte le strade possibili per trovare soluzioni alternative”.