Tagliacozzo ha ormai un punto fermo per il “bere bene” e per una certa idea di convivialità creativa: L’Alchimista di Cuori, il locale di Vincenza Nanni e del bartender Michele Escalona, figura nota nel panorama mixology nazionale. Da questo luogo – e dalla filosofia che lo ispira – nasce ora anche un libro di fiabe, L’Alchimista di Cuori, scritto da Nanni e illustrato da Diana Gallese. Un’opera che non si limita a essere pubblicazione editoriale, ma prosegue, in forma narrativa, la stessa ricerca sul senso delle emozioni, dell’accoglienza e della trasformazione che caratterizza il loro spazio nel cuore di Piazza dell’Obelisco. Il locale e ora il libro sembrano muoversi sullo stesso asse creativo, trasformando la convivialità in esperienza simbolica.
La presentazione, ospitata nel rinnovato foyer del Teatro di Tagliacozzo, è stata intenzionalmente più una performance che un classico incontro letterario: un percorso immersivo fatto di letture, simboli, musica, lanterne e un pubblico coinvolto nel ruolo di “anime viandanti”, secondo la metafora fondante del libro.

Il cuore del libro: dieci emozioni e una trasformazione
L’Alchimista di Cuori è strutturato attorno a dieci emozioni positive, interpretate come personaggi che guidano il lettore in un percorso di metamorfosi interiore. La scelta del prosimetro – alternanza di prosa e versi – richiama una tradizione ancestrale che, come osservato in presentazione, appartiene alla storia orale e agli “incanti” della cultura marsa.
Nanni ha spiegato come il sentimento cardine sia l’Amore, definito “emozione sovrana”, origine e approdo di tutte le altre. Non un concetto astratto, ma un elemento biografico: la fiaba nasce infatti da un periodo complesso, da una promessa pronunciata nel precedente locale, e da una scelta di cambiamento che coinvolge tanto la vita privata quanto quella professionale.
Diana Gallese, illustratrice diplomata all’Accademia di Macerata e attiva nel campo dell’arte terapia, ha costruito l’immaginario visivo del libro partendo dal murale che decora il nuovo locale. I suoi colori – oro, rosso, nero – riprendono le tre fasi dell’alchimia (albedo, rubedo, nigredo). La farfalla, ricorrente, diventa simbolo di rinascita e di leggerezza essenziale nel processo di trasformazione.

Una fiaba per tempi complessi
La presentazione si è chiusa tornando al concetto di comunità, uno dei messaggi centrali del libro. Nanni ha ribadito che il viaggio delle anime viandanti non è mai individuale: la trasformazione è possibile solo nella relazione con gli altri. È una riflessione che trova eco anche nel locale da cui tutto nasce, concepito come spazio di incontro e condivisione, non soltanto come esercizio commerciale.
L’Alchimista di Cuori si propone dunque come un’opera ibrida: fiaba poetica, percorso emotivo, oggetto estetico e, al tempo stesso, estensione narrativa di un progetto di vita e di comunità che a Tagliacozzo ha già trovato la sua casa fisica.
L’Alchimista di Cuori
Edizioni La Rìa
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