Avezzano. L’esame baropodometrico, ortostatico e dinamico, è volto a prevenire l’insorgere di complicazioni che possono riflettersi sulla struttura corporea perché fornisce informazioni sulle pressioni scambiate tra piede e terreno, la stabilità, la distribuzione del peso corporeo, i sovraccarichi metatarsali, digitali.Il sistema, tramite la valutazione approfondita e computerizzata dello svolgimento del passo, evidenzia alterazioni deambulatorie (pronazioni, instabilità)derivate da problemi del piede, caviglia, ginocchio,anca , spina dorsale . è infatti utilizzato dagli specialisti nel settore della fisioterapia, per la valutazione periodica dei pazienti e per affinare meglio la diagnosi dando più precise indicazioni terapeutiche e quindi di guarigione, tralasciando il lato empirico della diagnosi. La valutazione baropodometrica è indispensabile per studiare il comportamento del piede in condizioni statica, dinamica e dinamica multipla e per impostare la costruzione del plantare ortopedico se esso si reputa necessario. Questo esame è indicato sia per il piede pediatrico (piattismo, varismo, valgismo), che per l’adulto con problemi di appoggio (metatarsalgie, talloniti, fasciti ecc.),soggetti diabetici con problemi vascolari ma trova il suo largo uso soprattutto negli sportivi (runners, calciatori) ove i disturbi da sovraccarico sono molto più frequenti, ma può essere utile a tutte le persone che hanno problemi alle estremità o di deambulazione, o di deformazione (alluce valgo, dita a martello, ecc.), oppure presentano callosità, duroni, o lamentano disturbi al ginocchio, all’anca od alla colonna vertebrale. Svolgimento dell’esame. Il baropodometro computerizzato è l’unico sistema all’avanguardia, costituito da un’elettronica che ha superato test di utilizzo di oltre 10 anni. Il vantaggio che questa metodica offre è quella di poter rilevare i valori delle pressioni del piede in maniera innocua per il paziente. I dati ottenuti sono precisi, istantanei, e totalmente ripetibili, consentendo una valutazione dettagliata dell’interazione suolo-piede. Il Baropodometro Elettronico, apparecchiatura che rileva le pressioni plantari sia in stato di moto che di quiete, oggi è modulare, di concezione tecnologica avanzatissima, costituita da piattaforma barosensibile con sensori,(nella nostra oltre 40.000)inserita in un camminamento di deambulazione di circa tre metri, collegata ad un computer con stampante a colori. Il paziente cammina su una pedana dotata di sensori di pressione in grado di analizzare i carichi sia in statica che in dinamica e di trasmetterli ad un computer. Si rilevano in tal modo le alterazioni fra destra e sinistra, sia da fermi che camminando, la distribuzione fra retropiede e avampiede, gli appoggi metatarsali e dei talloni. · L’esame può essere eseguito a piedi nudi, per valutare patologie da individuare le zone di sovraccarico, e con le scarpe, per verificare la congruità della correzione dell’ortesi plantare. Partendo dalla distribuzione del carico corporeo sui piedi sono infinite le patologie che si possono scoprire a carico dell’apparato locomotore e quindi determinarne una soluzione globale che permetta di fare una diagnosi più precisa, non solo per quanto riguarda l’appoggio dei piedi su un’eventuale ortesi plantare, ma talvolta, di sostenere persino le strutture superiori che sono conseguentemente coinvolte. Questo accade perché tali strutture sono alla ricerca di un equilibrio e pertanto si adattano a nuove posizioni non sempre ottimali ma spesso antalgiche e scorrette. Gianpiero Contestabile*
*fisioterapista
STUDIO FISIOTERAPICO CONTESTABILE GIANPIERO “CENTRO MEDICO AVEZZANO”