Avezzano. Una formazione nuova, divertente e interessantissima arriva il 25 gennaio al Teatro dei Marsi. Rodolfo Laganà, Pannofino, Francesca Reggiani, diretti dal bravo regista Stefano Reali, arrivano ad Aveezano per la messa in scena di un testo nuovo di uno dei più interessanti autori teatrali italiani contemporanei: Gianni Clementi già autore di numerosi testi di successo. Presentazione: Roma 1943. Il protagonista della storia è Tiberio, un modesto ladro e truffatore, abituato a inventarsi la vita, uscito dal carcere, dopo aver scontato l’ennesima pena. Non può tornare a casa dei suoi, perchè sulle sue tracce c’è un usuraio, noto per la sua crudeltà. Tiberio decide quindi di rifugiarsi nella catapecchia di Oreste, suo amico d’infanzia, che lavora come operaio nelle fornaci di Valle Aurelia. Tiberio deve assolutamente trovare al più presto dei soldi, per placare l’ira del “cravattaro”. Un giorno casualmente conosce una ricca zitella ebrea, Rachele, che vive da sola in un appartamento lussuoso del ghetto. Sarà lei la sua vittima. Tiberio la corteggia e, dopo un’estenuante resistenza della donna, riesce finalmente ad entrare nelle sue grazie. Ormai è di casa e pronto per il furto, in cui coinvolge anche l’amico Oreste. E’ l’alba del 16 ottobre 1943, il momento del rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma da parte dei nazisti. In questa storia, mai il detto “Al posto sbagliato nel momento sbagliato” fu più puntuale. Ma il piccolo uomo Tiberio, opportunista e vigliacco, catapultato di colpo in un episodio storico dirompente, scoprirà in sè un inaspettato coraggio che gli consentirà un grande riscatto. Ladro di razza si ispira alla grande tradizione del cinema neorealista, indagando in chiave di tragicommedia un momento della Storia. Situazionii di trascinante comicità si alternano a parentesi di riflessione e commozione, regalando allo spettatore sensazioni contrastanti, ma intense.