Aveva fatto razzia di televisori e ed elettrodomestici, arrivando a rubare in 19 appartamenti. Ora è stato scovato dai carabinieri e al momento dell’arresto aveva ancora la refurtiva in casa. M.M., 37 anni, marocchino, è stato sorpreso dai carabinieri mentre rubava in un’abitazione. I militari del comando della compagnia di Avezzano stavano eseguendo dei controlli proprio a causa del proliferare dei furti negli ultimi tempi. Erano infatti stati messi a segno tanti colpi tutti nella stessa zona. Così sono state attivate delle operazioni di controllo su tutto il territorio di competenza, l’attività di controllo del territorio, specialmente nelle ore notturne. Gli investigatori erano già convinti che si trattasse della stessa mano ma non erano certi alla luce del gran numero di furti. Proprio durante uno di questi servizi, due pattuglie delle stazioni di Rocca di Mezzo e Ovindoli, a notte fonda hanno visto allontanarsi una persona insieme a due complici. Li hanno inseguiti e ne hanno bloccato uno. Altri due marocchini sono però riusciti ad allontanarsi. Stavano rubando all’interno dei residence di Rocca di Cambio, in località “I Cerri”. Stavano portando via degli elettrodomestici, stufe e abbigliamento. La refurtiva è stata recuperata dai militari dell’Arma e restituita ai proprietari. Ora i due fuggitivi sono ricercati in tutta la zona. Le indagini hanno permesso di raccogliere numerose prove che incastrano il ladro anche per un altro furto perpetrato nei giorni scorsi in un altro complesso residenziale, in via di realizzazione, a Rocca di Cambio. In totale sarebbero state visitate 19 case. Lo straniero, difeso dagli avvocati Luca Motta e Domenico Simone, è accusato di furto aggravato. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Avezzano. Lo straniero sarà processato con il rito direttissimo il 13 febbraio. Il marocchino, che è stato rinchiuso nel carcere di Avezzano subito dopo l’arresto, è in attesa della decisione del giudice per quanto riguarda la misura cautelare. La difesa, infatti, ha presentato un’istanza di scarcerazione. Nel frattempo i militari, coordinati dal comandante della compagnia di Avezzano, Enrico Valeri, stanno pattugliando anche le zone di campagna e le vie di montagna dove potrebbero essersi nascosti i marocchini in fuga.