Avezzano. Tentano di entrare in un appartamento arrampicandosi da un balcone, ma vengono sorpresi e arrestati dalla polizia. Nel pomeriggio scorso il personale della Squadra Volante e della Squadra Anticrimine del Commissariato di Avezzano, agli ordini del vice questore Marco Nicolai, ha tratto in arresto due giovani avezzanesi, D.T.M., ventiquattrenne, e D.M.G., ventunenne residente nella Valle Roveto, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio. I due uomini, la cui ultima denuncia in stato di libertà da parte della Squadra Anticrimine risale soltanto alla scorsa settimana, per furto consumato in appartamento, stavano cercando questa volta di entrare in un appartamento nella zona di Cesolino, arrampicandosi al balcone per poi entrare attraverso una porta finestra; mentre forzavano gli avvolgibili sono stati scoperti da un abitante della palazzina, che ha dato l’allarme al 113, e si sono dati alla fuga. Fuga che è durata poche centinaia di metri: D.T.M. è stato immediatamente rintracciato dalla Volante e condotto in Commissariato. Le successive indagini hanno permesso l’individuazione ed il rintraccio del complice, D.M.G.; le perquisizioni personali hanno portato al sequestro di un tubo in ferro, utilizzato dai due per forzare gli avvolgibili, e di una pietra, da usare per infrangere i vetri. Entrambi gli arrestati sono stati condotti presso le rispettivi abitazioni per restarvi agli arresti domiciliari, così come disposto dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Avezzano,dottor M.M. Cerrato. D.T.M., attualmente sottoposto ad Avviso Orale del Questore di L’Aquila e ad un provvedimento ex art. 75 bis del D.P.R. 309/90 per reati inerenti gli stupefacenti, viene difeso dall’avvocato di fiducia Roberto Verdecchia, e D.M.G. dall’avvocato Pascale Antonio, entrambi del Foro di Avezzano.