San Benedetto dei Marsi. Una lunga e affettuosa lettera per l’amico scomparso è stata lasciata sui social da Quirino D’Orazio, sindaco di San Benedetto dei Marsi. Il primo cittadino ha salutato così Giammarco De Vincentis, morto questa notte dopo una lunga malattia che ha combattuto come un leone.
Carissimo Giammarco,
ed ora chi lo colmerà il vuoto che hai lasciato nella nostra Comunità?
Personaggi come te, nel bene e nel male, anche quando sono in silenzio, fanno sempre rumore, tanto rumore.
E di certo la tua dipartita non lascerà nessuno indifferente.
Hai vissuto la tua vita a pieno, spingendola al massimo fino all’ultimo respiro, raccontando a te, a chi ti era vicino ed al mondo intero chi eri.
Hai dimostrato le tue capacità imprenditoriali, la tua solidarietà, la tua passione per la poesia e per la comunicazione nell’era “social”.
Ti sei dedicato alla tua Città, come Amministratore, ricoprendo la carica di Vicesindaco, hai fatto parte di tante associazioni di volontariato, collaborando a fondare la Misericordia San Benedetto dei Marsi.
Vero devoto della nostra Copatrona Santa Maria Goretti, per la quale, ogni anno mettevi a disposizione la tua autovettura in occasione dei festeggiamenti in suo onore.
Da tanti anni hai lottato contro un male che a volte non lascia scampo.
Gli hai tenuto testa per quasi 25 anni, diventando suo “amico convivente”.
In questi anni, circondato da una grande donna, tua moglie Maria, le tue splendide figlie, Beatrice De Vincentis e Roberta De Vincentis , i nipotini, i generi e tutta la famiglia, hai lottato come un Guerriero indomabile.
A modo tuo hai voluto mostrare a tutti cos’è la fragilità umana.
Raccontando il tuo Calvario, hai puntato i riflettori su quell’ultimo miglio, cha fa paura a tutti e che tutti vogliono tenere nascosto.
Siamo abituati a parlare solo di cose belle, che fanno piacere, di divertimento e basta.
Non siamo abituati a mettere a nudo le nostre debolezze, paure e fragilità.
Per questo, ci voleva coraggio, un coraggio da Leoni impavidi.
E tu caro Amico Giammarco, non solo hai dimostrato di averne, ma di averne avuto anche troppo.
Sei stato un grande personaggio, che come tutti ha avuto chi lo amava e chi no, ma ciò non toglie che hai vissuto la tua vita a pieno ed a modo tuo, in piena e totale libertà.
Sono convinto che la tua dipartita lascerà un profondo vuoto nella nostra Comunità. Personaggi così ne nascono pochi.
Chi potrà colmare il vuoto che ci lasci?
Ti abbraccio forte, caro Amico Giammarco. Buon viaggio.
Quirino D’Orazio
Sono tantissimi i messaggi lasciati in rete per De Vincentis che ha raccontato passo passo i suoi anni di malattia. Che li ha sdoganati dal pregiudizio e dal “non parlare” delle cose che non vanno.
Scrive da Canistro Giacomo Cesareo:
“Un insegnamento della vita, questo sei stato per tutti noi. Hai avuto il coraggio di fare tutto ciò che ti passava per la testa senza mai la paura di fallire. Ci hai dimostrato come un ”contadino” possa far tremare anche l’uomo più sicuro del mondo. Sei stato caparbio nel raccontarci tutta la tua vita e di lasciarne tracce ovunque così da riecheggiare per l’eternità. Il tuo obiettivo più grande è stato far star bene le tue due figlie donandogli consigli preziosi, amando i loro figli e cercando di non fargli mai mancare nulla, sopratutto il tuo sostegno. Conoscere me quando ero su un letto di un ospedale e farmi diventare subito parte della tua famiglia, battezzandomi successivamente come il figlio maschio che ti mancava, regalandomi rispetto, fiducia e tante belle chiacchierate che mi hanno aiutato a crescere. Nonno PACCO eri per i tuoi nipoti e ogni volta che li vedevi ti brillavano gli occhi di gioia e amore. Potrei star qui a scrivere ore e ore per spiegare chi eri, ma tanto non serve a nulla, tutti sanno che quando conoscevi una persona la prima cosa che pensavi era come potergli fare del bene.”
Ti saluto con la frase che eri solito dire Giammarco :
”Lo sai che lavoro faccio io? Faccio il contadino”
Ed è li che iniziavano i problemi per chi ti stava davanti… ciao GUERRIERO
“Grazie Giammarco De Vincentis per averci accompagnato in questi 10 anni di Amministrazione, sempre presente a nostro sostegno! Sono tantissimi i ricordi da condividere, scelgo questa foto nella festa della nostra amata Copatrona Santa Maria Goretti. Guidaci ancora”, ha scritto la vicesindaco Maria Di Genova.
L’addio dell’Opoa Marsia: “Oggi non se ne va solo un bravo uomo e padre ma un brillante imprenditore che ha sempre creduto nella cooperazione e nella crescita di questo territorio. GianMarco De Vincentis con la sua Orto BE.MAR è stato uno dei soci fondatori della OP Nova Marsia, divenuta poi OPOA Marsia. Riposa in pace Guerriero, che la terra ti sia lieve”.
L’annuncio della sua morte questa mattina è stato dato dalle figlie, che dalla pagina Facebook del padre hanno voluto esprimere gratitudine verso chiunque gli sia stato vicino.
Questa notte papà è salito in cielo.
“Preghiamo da ogni parte del mondo, insieme siamo una forza, da soli siamo piccoli angeli con le Ali spezzate. lo non sono un poeta, uno scrittore o un teologo.
Sono solo un uomo che ha gioito e sofferto.
Donarvi la mia vita è solo la gioia e la speranza che almeno uno solo di voi possa vivere momenti migliori, ma se fossi ‘ amore mi frantumerei in tanti pezzi e ad ognuno darei la sua parte”
Papà,
queste sono state le ultime parole che ci hai lasciato.
Hai lottato fino all’ultimo istante come un guerriero e siamo sicure che la tua testimonianza darà forza e coraggio a tanti.
Amici,
Vi ringraziamo per l’affetto e per la forza che ognuno di voi gli ha donato in questi anni, perché in fondo anche voi eravate e siete parte della sua famiglia
Con affetto e gratitudine,
Le figlie e la moglie