Capistrello. Revocata l’ordinanza, a Capistrello l’acqua torna potabile. A sette giorni dal divieto di consumo dell’acqua che fuoriusciva dai rubinetti di casa, o delle attività commerciali delle zone interessate, per preparare da mangiare. Grazie ad alcune analisi a campione effettuate dalla Asl Avezzano – Sulmona – L’Aquila era risultato infatti che c’erano dei paramentri non conformi e per questo si doveva intervenire. Immediatamente la Asl ha comunicato al Consorzio acquedottistico il problema che era sorto e al Comune di Capistrello che, attraverso il sindaco Francesco Ciciotti, ha emesso un’ordinanza di divieto di consumo dell’acqua per scopo umano. I residenti di via Filettino, piazza Centrale, località Santa Barbara, via Roma e serbatoio Giberghe sono rimasti per sette giorni senza acqua potabile in casa fino a quando ieri, nel tardo pomeriggio, è arrivata la comunicazione che i parametri erano tornati normali e di conseguenza l’ordinanza era stata revocata.
“Sono state effettuate di nuovo le analisi ed è stato constatato che l’allarme è rientrato”, ha commentato Giuseppe Venturini, amministratore delegato del Consorzio acquedottistico marsicano, “resta il divieto di utilizzo per scopo umano solo per una fontanella di via Roma che si trova collegata all’adduzione e di conseguenza riceve l’acqua che arriva direttamente da lì. Stiamo provvedendo anche per questo caso a effettuare una clorazione, ma dalle analisi è risultato che ci sono ancora delle tracce di coliformi. Servirà qualche giorno per far tornare la situazione alla normalità”.