Carsoli. L’Aciam si è aggiudicata l’appalto per la raccolta dei rifiuti porta a porta dei Comuni di Carsoli (Comune capofila del progetto), Oricola, Rocca di Botte e Pereto. Si tratta di un’aggiudicazione provvisoria e si attende ora la firma del contratto. Con la partenza del servizio, la società presieduta da Lorenza Panei, servirà 8.397 abitanti, con 6.768 utenze domestiche e 858 utenze non domestiche (negozi, attività commerciali, ditte e altro). Il servizio di raccolta porta a porta è già attivo nel Comune di Oricola e nel centro di Carsoli, dove la percentuale della differenziata si aggira già intorno al 60 per cento. Una percentuale che a Carsoli, in particolare, si abbassa solamente con il servizio alle frazioni, ancora non attivo con la raccolta porta a porta ma solamente con i cassonetti sulla strada, per la plastica, il vetro e l’indifferenziata. La partecipata, che serve già numerosi Comuni della Marsica, si occuperà della raccolta dei rifiuti dei Comuni della piana del Cavaliere per cinque anni. Il valore totale del servizio nel quinquennio è di un importo totale lordo di circa 7 milioni di euro. All’interno del progetto è prevista la realizzazione di centri di raccolta, la raccolta stradale, il trasporto e il conferimento dei rifiuti. La raccolta dell’organico sarà trattata nell’impianto di compostaggio di Aielli, dove già si produce un compost di qualità, utilizzato come fertilizzante bio al 100 per cento, scelto sempre da più agricoltori del Fucino, come concime per le colture. Per l’Aciam, che è in attesa di autorizzazione per la conversione di una parte dell’impianto (quella della linea dell’indifferenziato costruita prima che nella Marsica si avviasse la raccolta differenziata nella maggior parte dei Comuni), l’espansione del servizio nel territorio del Carseolano è sicuramente una buona notizia. «Un risultato importante che ripaga il lavoro di questi ultimi anni da parte della società», ha commentato la presidente Panei, «obiettivo dell’Aciam, anche in questi Comuni, rimane quello di aumentare la percentuale di raccolta differenziata, in modo da ottimizzare sempre di più il servizio».