L’escursione lungo il sentiero che conduce all’Eremo di Sant’Erasmo in Abruzzo è un’esperienza avvincente che unisce la bellezza paesaggistica alla dimensione spirituale. Questo itinerario di circa 5,5 km, caratterizzato da una pendenza media del 5% e un dislivello di 500 metri, si snoda attraverso il suggestivo borgo di Roccapreturo, portando i visitatori in un viaggio attraverso la storia, la natura incontaminata e il fervore devozionale.
Questa passeggiata rientra nel ciclo di pubblicazioni di Marsicalive.it e Abruzzolive.it, che raccontano i luoghi e le esperienze da vivere in Abruzzo, in collaborazione con il nuovo sito https://www.gransassovelino.it/ realizzato insieme al Gal Marsica. (Clicca qui per scoprire la pagina Facebook).
Il percorso inizia nei pressi del pittoresco borgo di Roccapreturo, abbracciando le strade selciate e i vicoli stretti che caratterizzano questo antico insediamento. Dopo aver lasciato alle spalle la vita quotidiana, ci si inoltra in un paesaggio scabro di calcare, dove la vegetazione si fa più rada e la roccia domina il panorama. Lungo il cammino, si attraversa la suggestiva Chiesa della Madonna della Valle, incastonata in una gola rocciosa che si affaccia maestosamente sul Monte Acquaro.
La vera magia inizia a manifestarsi nel tratto successivo, che conduce dall’antica chiesa all’Eremo di Sant’Erasmo. Qui, tra gli antichi sentieri di contadini e pastori, si possono osservare le “tholos”, piccole costruzioni in pietra a secco utilizzate in passato come rifugi. Questi testimoni silenziosi della storia locale aggiungono un fascino arcaico al percorso, raccontando storie di antiche tradizioni e modi di vita.
Arrivati sul passo del monte, si fa tappa presso il piccolo eremo di Sant’Erasmo. La chiesetta spoglia ed essenziale accoglie i visitatori con la sua atmosfera tranquilla e la vista panoramica mozzafiato su tutte le principali catene montuose dell’Abruzzo e sulle valli circostanti. La spiritualità del luogo si avverte, amplificata dalla storia e dalla tradizione legate al culto di Sant’Erasmo.
L’itinerario culmina nel pellegrinaggio annuale, che si tiene ogni prima domenica di giugno. Due processioni provenienti dai pittoreschi paesi di Beffi e Succiano si dirigono verso l’eremo, portando con sé le statue lignee del santo. La camminata attraverso la “Cunetta di Sant’Erasmo”, la salita al Monte Offermo e la cerimonia religiosa presso la chiesa sul passo sottolineano l’importanza di questo luogo sacro per la comunità locale.
Il sentiero di trekking offre anche panorami spettacolari sulla maestosità del monte Sirente e uno sguardo incantevole sul Gran Sasso e i pittoreschi villaggi arroccati sul versante nord. Attraversando prati asciutti e antichi boschi, si percepisce la connessione profonda tra la natura e la storia umana in questa regione.
In conclusione, l’esperienza di trekking verso l’Eremo di Sant’Erasmo è un viaggio che abbraccia la bellezza della natura abruzzese, la ricchezza della storia locale e la spiritualità che permea questi luoghi suggestivi. Un’avventura che soddisfa sia l’anima che gli occhi, lasciando un’impronta indelebile nella memoria di chi intraprende questo affascinante percorso.
Foto: TorreCornone.com