Celano. La regione Russa di Oriel sbarca in Italia con un progetto di marketing territoriale che sarà una grande opportunità per imprese e professionisti e le aziende di eccellenza nel “Made in Italy” che intendano sviluppare le loro attività in una terra dalle grandi possibilità di espansione.
Uno storico accordo è stato firmato tra La Corporazione per lo sviluppo di Oriel e l’associazione per la promozione internazionale della cultura italiana.
L’operazione è immediatamente esecutiva e già all’inizio di luglio è prevista una prima missione in Russia nonché l’avvio dello “scouting” in Italia per le imprese.
“In una prima fase”, ha dichiarato Andrey Klychkov, governatore della regione di Oriel, “abbiamo individuato le necessità e, soprattutto le opportunità imprenditoriali che possono maggiormente svilupparsi a Oriel. Fatto questo siamo sbarcati in Italia per cercare partner, investitori e professionalità”.
In questo ambito si inquadra l’individuazione dell’associazione Apici con cui è stata firmato un accordo quadro.
Il marketing territoriale è infatti lo studio delle possibilità di un territorio e l’individuazione di quali imprese possano meglio funzionare in quel particolare tessuto socio economico. Si tratta in pratica della versione scientifica del comportamento classico dell’imprenditore che interpreta “istintivamente” delle possibilità di guadagno.
La cosa senza precedenti è l’aver individuato come partner in Italia non un’istituzione pubblica, quanto un pool di professionisti ed imprenditori.
La parte italiana del progetto “Due Aquile” consiste infatti nel trovare imprese e professionisti italiani che corrispondano alle necessità espresse da Oriel, in modo da diventare Partner, fornitori di tecnologia, di conoscenza ed investitori.
“Riteniamo che per gli imprenditori abruzzesi in primis, ma anche del resto d’Italia questa sia un’opportunità da non perdere”, ha dichiarato il presidente dell’associazione Apici, Gianluca Stornelli, imprenditore originario di Celano, che fa parte di una famiglia di imprenditori da generazioni, con profonde radici nel territorio e moltitudine di esperienze di successo nel business internazionale, “si tratta infatti di un’importante occasione quanto di far parte di un programma di sviluppo organizzato”.
Il progetto nasce con l’Abruzzo un po’ per caso e molto per volontà proprio di Gianluca Stornelli.
“Il nostro territorio, ha molto da offrire. Oriel infatti in russo significa aquila e da qui il progetto “le due aquile”.
Particolarmente importante sarà anche il lato finanziario.
“Dal canto nostro”, ha ribadito Andrei Evgenievich presidente della Corporazione per lo sviluppo di Oriel, “abbiamo l’intenzione di favorire le attività selezionate dal progetto in modo che possano avere in modo più rapido tutte le agevolazioni e le garanzie che Oriel possa offrire”.
Questa regione è infatti prevalentemente agroindustriale ed ha alcune agevolazioni analogamente al nostro meridione.
Aumentare il valore aggiunto della produzione di Oriel è solo il primo passo. La vera innovazione sarà quella di importare non solo eccellenze del “Made in Italy” cultura, design, gusto, cucina, ma avviare una cooperazione fattiva per permettere uno sviluppo completo.
“Abbiamo riservato al progetto”, ha dichiarato Andrey Klychkov, “due spazi nella nostra zona industriale e siamo fiduciosi che i primi risultati si potranno vedere a breve”.
Già oggi alcune società hanno manifestato interesse il progetto ed è previsto entro l’anno che due aziende italiane aprano delle joint venture in Russia per 12 milioni di euro nel settore della pasta e della ceramica.