L’Aquila. L’Abruzzo incorona il vino rosè. Una serata di gala nella bella cornice di Villa Giulia e la proclamazione dei vincitori ha chiuso la prima edizione del Food&Rosè Selection by Concours Mondial de Bruxelles, l’evento enogastronomico internazionale che per tre giorni ha visto protagonista il vino in rosa e le bellezze paesaggistiche e gastronomiche della nostra regione.
Una vetrina mondiale che ha portato in Abruzzo, e in particolare all’Aquila, 45 giudici, tra giornalisti, buyers ed opinion leaders, da 20 paesi. I giudici hanno valutato i 120 grandi vini rosati in gara provenienti da 25 paesi, tra cui 15 cerasuoli abruzzesi, premiati a marzo a Bruxelles con le Grandi medaglie d’oro e le Medaglie d’oro a marzo Concours Mondial de Bruxelles, in base alla tipicità e capacità di sposarsi con otto categorie di piatti: aperitivo, pesce crudo, pesce cotto, salumi, carni cotte, cibi piccanti, formaggi e dessert. Piatti a base di prodotti di eccellenza della gastronomia abruzzese preparati dagli allievi dell’Istituto alberghiero Leonardo da Vinci dell’Aquila, che hanno anche effettuato un eccellente servizio nelle due giornate di degustazione, riuscendo a gestire in maniera professionale ed efficace ben otto giurie in parallelo.
Un’edizione che ha permesso all’Abruzzo di essere in prima linea e di mostrare le tante bellezze di una regione troppo poco conosciuta e valorizzata. Come ha ricordato anche Emanuele Imprudente, vice presidente della Regione Abruzzo, che ha fortemente voluto questo evento, raccogliendo le sollecitazioni di Tito Cieri, coordinatore della segreteria della vicepresidenza della Regione Abruzzo e Assessorato all’Agricoltura, e mettendo a disposizione un team di persone che hanno “scortato” e supportato gli organizzatori nella tre giorni in tour tra L’Aquila e l’Abruzzo.
Nel saluto finale Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia e Marco Pesce dell’Agenzia di Sviluppo della regione Abruzzo, hanno evidenziato l’importanza dell’iniziativa per la regione, mentre Carlo Dugo, ambasciatore in Italia del concorso e Karin Meriot, coordinatrice internazionale dell’evento, hanno ringraziato l’Abruzzo per l’accoglienza e la disponibilità dimostrata.
I 45 giudici provenienti dall’Italia e dal mondo hanno trascorso il pomeriggio di ieri e dei giorni scorsi in visita ad alcune cantine e bellezze naturali abruzzesi. Divisi in due gruppi hanno avuto modo di conoscere le colline della provincia pescarese di Loreto Aprutino, visitando le aziende Marchesi De Cordano e Contesa, e le bellezze della Costa dei Trabocchi, con la cantina Collefrisio.
Nelle varie categorie di abbinamento vino cibo sono stati 5 i premi complessivi per le aziende italiane. Tra questi un’azienda abruzzese, Chiusa Grande di Franco D’Eusanio, che con il suo Karma Cerasuolo d’Abruzzo 2020 ha vinto il premio per miglior abbinamento di un vino rosato con la carne. E’ stato poi consegnato un premio speciale, per il rosato rivelazione dell’anno, all’azienda Terzini.
E’ stata un’occasione importante per mettere in mostra quanto di bello in campo enogastronomico l’Abruzzo può offrire e, come ha ricordato in chiusura Carlo Dugo “un punto di forza del rosato, da qui la formula scelta da Food & rosè selection, è la versatilità nell’abbinamento con un’ ampia gamma di piatti. I rosati italiani hanno tutte le carte in regola per essere un nuovo potente ambasciatore nel mondo dei territori che lo producono, e di tutte le loro straordinarie qualità. In particolare, questa occasione può essere servita a dimostrare come alcuni piatti della tradizione tipica regionale abruzzese, come gli arrosticini o le pallotte cacio e ora, si possano accompagnare a perfezione anche con vini internazionali, della Moladavia o della Romania. Un modo per aprire i confini ed avviare proficue collaborazioni fra paesi“.
Gli altri premi per l’Italia sono andati a:
Joy Rosè Brut 2020 Az. Forchir (FRIULI V.G.) per l’abbinamento con gli antipasti;
Rosato 2020 Marisa Cuomo (CAMPANIA) nella categoria abbinamento con pesce crudo;
Rosè d’Amour 2019 Az. Agr. Possa (LIGURIA) per abbinamento con i salumi;
Il Casato pinot grigio rosato 2020 di Schenk (VENETO) nella categoria vini e formaggi.
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