L’Aquila. Oggi, 12 maggio, ricorre la “Giornata internazionale dell’infermiere”. Per celebrare l’evento e dimostrare riconoscenza istituzionale alla categoria, il colonnato dell’Emiciclo, all’Aquila, è stato illuminato di colore verde. Il Consiglio regionale dell’Abruzzo intende così valorizzare una delle professioni sanitarie che è stata ed è in prima linea nella lotta alla pandemia.
San Benedetto dei Marsi
Il sindaco Quirino D’Orazio e l’amministrazione comunale: “Oggi 12 Maggio 2021, si celebra la “GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE”. A loro va il nostro pensiero e ringraziamento per tutto quello che rappresentano ed hanno svolto durante questo interminabile periodo di pandemia da COVID-19, che ci ha messo duramente alla prova.
Ancora vive sono le immagini che li hanno visti fronteggiare questa epidemia, sin dai primi giorni, quando nessuno di loro era dotato di dispositivi di protezione individuale, mettendo a repentaglio la loro stessa vita.
Tutti noi siamo testimoni della loro professionalità e del loro grande spirito di sacrificio, grazie ai quali si è riusciti, insieme a tutti gli altri operatori del sistema sanitario, a salvare la vita a milioni di persone in tutto il mondo.
Come non sottolineare i turni massacranti che sono stati costretti a sostenere, per sopperire alla carenza di personale, dimenticando sabati e domeniche e ricorrenze varie, lontano dalle proprie famiglie.
Sono sempre stati in prima linea, anche fuori dell’orario di lavoro, come in occasione delle numerose campagne di screening sierologico o test antigenici per tracciare la presenza del VIRUS tra la popolazione, a titolo puramente volontario e gratuito.
A loro, che hanno abbracciato il loro Paese, prendendosene cura incondizionatamente, n occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, va il nostro più sentito e sincero RINGRAZIAMENTO”.
Pescina
Il sindaco di Pescina, Mirko Zauri: “PENSIERO IN OCCASIONE GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE
Oggi 12 Maggio è la Giornata internazionale dell’Infermiere, per questo e per mia coscienza e desidero rivolgere, anche a nome dell’Amministrazione comunale il nostro GRAZIE a tutti gli infermieri che compiono il proprio mestiere come una grande missione presso tutte le strutture sanitarie di ogni tipo.
In questo periodo unico e particolare ho tacciato con mia mano e visto con i miei occhi tutto l’amore e la grande competenza che mettono in campo nella propria professione.
Spesso in tv, nei commenti sui social nelle radio gli è stato dato il nome di “ANGELI”.
Non poteva che essere il nome più appropriato per ciò che fanno sia con le loro mani, con la loro pazienza, con la loro sapienza e professionalità. Perché molto spesso c’è bisogno anche delle parole di conforto oltre che delle cure. E loro fanno anche questo, portando sollievo anche nell’umore e nell’anima delle persone in quei momenti di fragilità.
Rivolgendo un messaggio diretto a tutti coloro che fanno questa impagabile professione di tenere sempre duro con la pazienza e professionalità, soprattutto di farlo nelle svariate occasioni che si possono presentare nei vari reparti e nei confronti di tutti.
Che tutti possano essere visti come propri familiari o amici in modo da guardare con amore e in maniera direttamente proporzionale svolgere con amore e determinazione le giuste cure e con un sorriso da regalare gratuitamente dato che farà bene sia al cuore che all’anima.
Si è voluto partecipare all’iniziativa dell’OPI (Ordine professioni infermieristiche) nel dare luce verde sul nostro municipio e facendo degli scatti fotografici sia nella casa comunale con la consigliera dell’OPI dell’Aquila che risiede nel nostro comune e con parte degli infermieri che quotidianamente si spendono con la loro professionalità all’interno del nostro PTA Serafino Rinaldi”.
Sante Marie
Questa mattina, in occasione della giornata internazionale dell’infermiere, il sindaco Lorenzo Berardinetti e l’assessore Simonetta Lattanzi, in rappresentanza dell’amministrazione comunale e della comunità di Sante Marie, hanno fatto visita all’ospedale Umberto I di Tagliacozzo omaggiando medici e infermieri con delle specialità culinarie.
Nell’incontro, al quale ha preso parte anche la dottoressa Anna Meta, direttore della Riabilitazione, sono stati ringraziati tutti gli operatori sanitari per il lavoro svolto e per l’impegno profuso quotidianamente a sostegno del territorio.
Questa sera, inoltre, è previsto davanti al municipio un momento di incontro sempre in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere.
Tagliacozzo
L’Amministrazione comunale di Tagliacozzo, rappresentata dalla Presidente del Consiglio Anna Mastroddi, dal Vice Sindaco Roberto Giovagnorio e dal Consigliere comunale Lorenzo Colizza, in occasione della Giornata internazionale dell’Infermiere, ha voluto rendere onore alle infermiere e agli infermieri che operano nel locale Presidio ospedaliero “Umberto I”, recando a ciascuno di loro il messaggio del Sindaco Vincenzo Giovagnorio e un piccolo omaggio dolciario, mentre la facciata monumentale del Palazzo ducale, sede dell’Hub vaccinale, è anche per questa occasione, ancora colorata di una luce rossa dallo scorso 8 maggio. Una delegazione è stata anche ricevuta in Sala consiliare.
La data di questa Giornata, istruita nel 1974, è stata scelta per ricordare l’anniversario della nascita di Florence Nightingale, la quale è considerata la fondatrice della moderna assistenza infermieristica. Un suo celebre aforisma infatti recita: “L’assistenza infermieristica è un’arte; e se deve essere realizzata come un’arte, richiede una devozione totale e una dura preparazione, come per qualunque opera di pittore o scultore; con la differenza che non si ha a che fare con una tela o un gelido marmo, ma con il corpo umano il tempio dello spirito di Dio. È una delle Belle Arti. Anzi, la più bella delle Arti Belle”.
Di seguito il testo del Messaggio del Sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio:
«In occasione della Giornata internazionale dell’Infermiere desidero rivolgere, a nome dell’Amministrazione comunale e mio personale, il GRAZIE della Società civile del Comune della nostra Città alle donne e agli uomini che svolgono la missione infermieristica nei presidi ospedalieri, negli ambulatori, nelle cliniche, nelle residenze assistite e in tutte le strutture sanitarie.
In questi ultimi giorni ho potuto constatare di persona con quanto amore, con quanta competenza, con quanto scrupolo queste persone conducono la propria attività professionale e non per ridondanza, ma a giusto titolo, da molti sono chiamati “angeli”, poiché essi sono i più prossimi al sollievo delle sofferenze, sono i primi a dare conforto e coraggio nei momenti di maggiore fragilità, paura e debolezza.
Le infermiere e gli infermieri sono coloro che prima di compiere i delicati e consueti gesti verso il corpo del malato, sanno rivolgergli una parola di sostegno e di affetto.
La poetessa Maya Angelou, che per un periodo della sua vita svolse questa mansione, scrive: “Come infermieri abbiamo la possibilità di guarire il cuore, la mente e l’anima e il corpo dei nostri pazienti, le loro famiglie e noi stessi. Essi possono dimenticare il tuo nome, ma non potranno mai dimenticare come li ha fatti sentire”.
È per questo che mi permetto di esortare tutti e ciascuno tra le infermiere e gli infermieri cui giungerà questo mio messaggio a mantenere sempre nell’aura della sacralità il servizio che compiono.
Siate gli infermieri che vorreste come pazienti!
Considerate in ogni occasione e in ogni condizione coloro che vi vengono affidati come se fossero le vostre madri, i vostri padri, i vostri figli, insomma le persone più care a cui tenete, poiché è proprio nel momento del dolore che si deve rivelare la grandezza della dignità umana: sia da parte di chi presta soccorso, sia da parte di chi è soccorso. Poiché, come dice Papa Francesco: “La medicina è servizio alla vita umana e comporta irrinunciabile riferimento alla persona nella sua integrità spirituale e materiale».
Sulmona
Sulmona celebra la Giornata internazionale dell’Infermiere illuminando di verde il Fontanone di piazza Garibaldi.
“E’ un gesto simbolico, ma carico di profondo significato e di un immenso grazie che a nome della Città intera rivolgo a tutti gli infermieri e al personale sanitario e volontario che operano anche nella nostra Sulmona, a tutti i livelli. Per quanto hanno svolto con abnegazione, passione e sacrifici in questo terribile e complesso anno di pandemia, non ancora terminata, senza risparmiarsi mai per aiutare quanti hanno contratto il Coronavirus, restando accanto ai pazienti che hanno dovuto affrontare soli il virus. Hanno portato aiuto ai familiari e hanno affrontato le sfide rischiando la propria vita. Nonostante le difficoltà triplicate e il gravoso impegno, gli infermieri e il personale sanitario non hanno mai fatto mancare il loro prezioso supporto sempre con professionalità e grande disponibilità.
Ecco perché è stato facile accogliere con grande piacere l’invito dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia dell’Aquila ad accendere una luce su un monumento della città. Abbiamo scelto il fontanone nel cuore antico di Sulmona, utilizzando il colore della speranza e della rinascita, affinchè risplendesse così forte da far arrivare il nostro grazie a tutto il personale sanitario e infermieristico”. E’ quanto afferma il sindaco Annamaria Casini, che questa sera, al momento dell’accensione della luce verde sul fontanone di piazza Garibaldi, ha affidato simbolicamente il messaggio carico di forza e speranza alla professionista Rossella Pizzoferrato, referente per Sulmona dell’OPI provinciale e alla delegazione degli infermieri peligni.
Avezzano
Oggi, in Municipio, la città di Avezzano ha rivolto tramite i rappresentanti istituzionali, un abbraccio forte e sincero al personale infermieristico. Nella Giornata Internazionale, promossa dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia dell’Aquila (OPI), Angela Ciccone, Barbara Capponi, Piera Di Lellio, Maria Rodorigo, Patrizia Morfeo, Alessandra Danese e Fabrizio Di Stefano sono stati ricevuti dal Sindaco Giovanni Di Pangrazio. A loro va la gratitudine dell’intera comunità cittadina.
“Ricordiamo le difficoltà e il disorientamento delle prime fasi della pandemia, il coraggio del personale sanitario. Dovremo”, afferma il sindaco Gianni Di Pangrazio, “tenere a mente il valore e la professionalità di ciascun infermiere anche una volta che la pandemia sarà passata”. Negli occhi e nelle parole degli intervenuti l’orgoglio per il riconoscimento istituzionale celebrato in questo 12 maggio ma anche le fasi critiche di una vita professionale vissuta in prima linea in cui non mancano momenti di tensione, polemiche, urgenze.
Con la speranza, sottolineata dagli interventi delle consigliere Concetta Balsorio, Iride Cosimati, Antonietta Dominici, Lorenza Panei e dalla presenza dell’Assessore comunale alla Sanità Maria Teresa Colizza e alle politiche scolastiche Patria Gallese di poter presto lasciarsi alle spalle l’emergenza covid 19. Speranza testimoniata dalle luci verdi che illuminano, oggi, le fontane e il Palazzo di città.
Celano
Il Comune di Celano, nella persona del presidente del Consiglio comunale Silvia Morelli, ha celebrato nella Sala Consiliare del Comune la “Giornata Internazionale dell’Infermiere”. “Si ringrazia”, si legge nella nota, “il consigliere comunale Piero Ianni, in prima linea nell’organizzazione della giornata. Grazie a Carmelita Venoso, Divina Della Rocca e a tutti gli infermieri d’Italia”.
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