Avezzano. Un abbraccio emozionante, ricco significato. È stato quello tra il vescovo emerito monsignor Pietro Santoro e il nuovo vescovo dei Marsi, Giovanni Massaro, sull’altare della Cattedrale di Avezzano.
Santoro ha introdotto il nuovo vescovo, presentando al suo successore la Marsica, attraversando con brevi ma significative frasi, la storia che ha legato una comunità con sacrificio e forza morale.
“Con parole brevi e non formali le dico benvenuti nella terra dei Marsi, la terra che le viene affidata affinché la custodisca nella fede e la accenda nella speranza. Il suo ingresso è stato atteso con intensità di gioia da tutti, dal popolo dei Marsi. Il popolo erede di una storia di lacrime e coraggio che ha uno spartiacque nel terremoto del 1915. Queste accentuazioni identitarie le potranno sembrare eccessive ma mi creda che le diocesi non sono nate dentro freddi algoritmi ma sono impronte delle orme di Dio. Questa è una terra dal cuore grande che si legherà al suo nuovo pastore per scorgere i sogni di Dio nel suo orizzonte”.
“Nella sera della sua ordinazione ha detto a sua mamma non avere paura perché sarà in buone mani”, ha aggiunto Santoro ricordando le parole pronunciate da Massaro in Puglia durante il saluto alla sua comunità, “è vero sarà in buone mani. Sia accompagnato, eccellenza, dai santi della nostra chiesa locale e la Vergine santissima sia il grembo delle sue speranze”.