Avezzano. Papa Francesco abbraccia Avezzano. A un anno dal grande pellegrinaggio dei fedeli marsicani a Roma, questa mattina 650 avezzanesi sono arrivati a piazza San Pietro per far benedire dal pontefice i bozzetti delle stele raffiguranti san Luigi Orione e San Luigi Guanella che furono tra i primi a prestare soccorso alle famiglie terremotate e in particolare ai numerosi orfani. Il pellegrinaggio, organizzato dalla Pro loco di Avezzano con l’aiuto del parroco della cattedrale, don Claide Berardi, è stato per i fedeli una grande gioia. Nonostante il maltempo alle 4 in pullman i marsicani sono partiti per Roma. Arrivati nella capitale hanno raggiunto San Pietro dove
don Claide, don Antonio Allegritti, don Vincenzo De Mario, don Mario e don Aldo Antonelli, hanno celebrato la messa in ricordo delle vittime del sisma del 1915. Subito dopo c’è stato l’incontro tanto atteso con papa Francesco nella sala Nervi. “Ogni famiglia ha bisogno del padre”, ha spiegato Francesco, “un padre sa bene quanto costa trasmettere questa eredità: quanta vicinanza, quanta dolcezza e quanta fermezza. Però, quale consolazione e quale ricompensa si riceve, quando i figli rendono onore a questa eredità! È una gioia che riscatta ogni fatica, che supera ogni incomprensione e guarisce ogni ferita”. La Pro loco di Avezzano ha poi portato al papa delle opere realizzate dai ragazzi del Liceo artistico: un’icona con la Madonna di Pietraquaria creata da Cosmina Stanciu e Lara Di Benedetto della 4 A, l’aureola in ottone realizzata da Luigi Del Pinto del 4Be un drappo di Arianna Benvenuto e Mary Zaccaria del 5 C. Al termine dell’udienza il Presidente della Pro Loco, Federico Tudico, e il presidente dell’Associazione “I Marsi nel Lazio”, Mario Di Domenico, hanno donato al Papa un’icona raffigurante la Madonna di Pietraquaria, dipinta con materiali pregiatissimi, con l’aureola in ottone cesellato e sbalzato, e un batik raffigurante lo stemma del Papa, realizzati dagli studenti del Liceo Artistico “Vincenzo Bellisario” di Avezzano, con la competente supervisione dei docenti Angela Rubini, Giuseppe Cipollone, Patrizia Urbani, Carolina Paolucci. Un momento particolarmente simpatico si è avuto quando Papa Francesco, nel ricevere i doni, sorrideva alla vista del suo stemma papale in seta pura. Toccante ed emozionante è stato il momento in cui il Presidente della Pro Loco gli mostrava l’icona, raffigurante il Santo Patrono di Avezzano: appena sentito il nome della nostra città esclamava, con atteggiamento empaticamente coinvolto e partecipe, stringendo la mano del presidente, che conosceva la storia di Avezzano e del terremoto che l’aveva distrutta e che esprimeva la sua solidarietà e la sua vicinanza a un popolo così duramente colpito. Un bel gesto di partecipazione alla rievocazione dell’evento e un segno importante di riconoscimento per la Pro Loco, per la città di Avezzano e per la Marsica intera.