Avezzano. Sensibilizzare alle problematiche della detenzione e aprire una riflessione cosciente e opportuna sul carcere quale «luogo» non estraneo alla vita della comunità degli uomini liberi, bensì spazio dove vive un’altra «comunità», composta da donne e uomini che, pur avendo sbagliato, non possono essere abbandonati al loro destino. Sono questi i temi al centro del convegno dal titolo provocatorio “Morire di carcere: vale la pena?” promosso dall’Associazione Rindertimi di Avezzano per venerdì 14 dicembre, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo e del Comune di Avezzano. A partire dalle ore 15.00, presso il Teatro dell’Istituto Don Orione, operatori qualificati ed esperti del settore daranno vita ad un approfondito dibattito, una riflessione tematica che si propone come viaggio virtuale all’interno della detenzione, tra problemi sociali, etici, giuridici. Focus del dibattito sarà inoltre l’ importanza fondamentale di stabilire ponti di comunicazione e interazione tra comunità carceraria e società, favorendo il processo di rieducazione dei detenuti, anche con il contributo esterno al carcere.