Gioia dei Marsi. “La Via dei Marsi” detta anche “Spina Verde d’Abruzzo”, è un progetto dell’ambientalista Sergio Rozzi (Erci Team) che nasce per dare un’identità unitaria e riconoscibile alla Marsica, ponendo le basi per un futuro all’insegna della sostenibilità. L’idea abbraccia anche la salvaguardia dei piccoli comuni che si stanno spopolando. L’Erci Team, per questo Progetto, ha ottenuto una menzione speciale da parte del “Premio del Paesaggio del Consiglio D’Europa”, III edizione, cui hanno fatto seguito altri encomi e riconoscimenti.
“La Via dei Marsi” si concretizza in un itinerario escursionistico, nell’ottica della mobilità dolce e sostenibile (nel rispetto dell’ambiente, a piedi, in bici, a cavallo), la cui lunghezza originaria è di circa 90 chilometri (il percorso attuale è di circa 60). La proposta è stata inaugurata il 23 marzo 2002, in occasione della “Festa della Primavera”, alla presenza dell’allora sindaco di Avezzano, il prof. Mario Spallone.
L’area contemplata è interamente ricompresa nella dorsale appenninica ricadente nel comprensorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, della Riserva Naturale Regionale guidata “Monte Salviano” e del Parco Regionale Sirente – Velino. I diversi trekking di ricognizione interessano i territori dei comuni di Avezzano, Luco dei Marsi, Trasacco, Collelongo, Ortucchio, San Benedetto dei Marsi, Pescina, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Ortona dei Marsi, Bisegna,
Pescasseroli, Opi, Villavallelonga. Dodici le tappe, 14 i comuni. Prima di dare il via ai trekking, nelle sedi comunali viene sottoscritta la Pergamena di adesione, “prezioso” testimone della partecipazione, da parte delle diverse municipalità, al progetto. La Pergamena passa di comune in comune volendo originare, tra essi, una “rete”.
Mentore onnipresente e “speciale”, l’archeologo Giuseppe Grossi, che mette in luce ciò che di storico, artistico ed archeologico, presentano le nostre aree verdi. Buono anche il contributo del prof. Roberto Mastrostefano (La Faggeta Vetusta di Selva Moricento e Il Percorso della Bauxite, tra Lecce nei Marsi, Gioia dei Marsi, Villavallelonga).
L’ambizione di Sergio Rozzi è quella di vedere assegnata alla Marsica la qualifica internazionale di “Riserva della Biosfera”, qualifica rilasciata dall’UNESCO nel programma MAB (Man and Biosphere), nell’evidenziazione di un’area di ecosistema terrestre in cui venga gestito il territorio in modo appropriato, conservandone la biodiversità.
Sabato, dodicesimo trekking di ricognizione, tratto Villavallelonga – Pescasseroli. Questo è l’evento conclusivo dell’iter istituzionale del passaggio della Pergamena, “testimone di una staffetta che stringe ed unisce in un abbraccio 14 comuni marsicani”. L’inizio della manifestazione è previsto alle 7,00, al municipio di Gioia dei Marsi, da dove si partirà alla volta di Villavallelonga; il sindaco di quest’ultimo centro, Leonardo Lippa, sottoscriverà la Pergamena che sarà passata in consegna, più tardi, al sindaco di Pescasseroli, Luigi La Cesa. Alle 9,00 i partecipanti al trekking partiranno a bordo di una navetta bus per raggiungere la località “Madonna della Lanna”, da dove il percorso di ricognizione si snoderà nel tratto della Vallelonga (Prati d’Angro – Aceretta – Baita Orsa Maggiore – Pescasseroli).
Alle 14,30 circa, arrivo al Centro Visita – Museo Naturalistico del Parco, a Pescasseroli: la direzione del PNALM accoglierà, in questo ambito, i partecipanti al cammino. Sergio Rozzi illustrerà le caratteristiche e gli intenti de “La Via dei Marsi”, dalla storia agli itinerari; dopodiché la Pergamena, passata dal sindaco di Villavallelonga a quello di Pescasseroli, sarà sottoscritta da quest’ultimo e, alle 15,30, andrà al sindaco di Opi, Antonio Di Santo (che, essendo pure presidente della Comunità del Parco, apporrà la sua firma anche in rappresentanza di questo organismo). L’evento sarà moderato da Orietta Spera.
Alle 16 è previsto il rientro con navetta da Pescasseroli a Gioia dei Marsi.