Avezzano. “La strada è di tutti”, sicurezza stradale nello sport e nella vita, etica della narrazione degli incidenti. Questo il tema trattato ieri mattina, venerdì 12 aprile, ad Avezzano, presso il Teatro dei Marsi.
L’evento, che si colloca sullo sfondo del Giro d’Italia, è stata l’occasione di approfondire su importanti argomenti di grande attualità sociale.
La riflessione avviata a livelli nazionale dalla Fondazione Michele Scarponi, intitolata a Michele Scarponi ciclista professionista morto a causa di investimento durante un allenamento, è stata dunque l’occasione per conoscere al meglio la normativa relativa all’omicidio stradale o pirateria stradale, reato previsto dal diritto penale italiano. Parimenti si è parlato della deontologia della narrazione degli incidenti stradali, che spesso risultano spettacolarizzati. L’etica della cronaca è stata il cuore dell’evento accreditato dall’ordine regionale dei giornalisti d’Abruzzo. Presente anche l’ex ciclista vincitore del Giro d’Italia, Stefano Garzelli, che ha parlato della sua esperienza in strada e delle relazioni intercorse con la stampa in generale. Il sindaco di Avezzano Gianni di Pangrazio ha portato i saluti dell’amministrazione comunale poi a seguire l’intervento del vice Domenico Di Berardini ed altri autorevoli convenuti. Ha condotto la giornalista Germana D’Orazio, altri interventi di grande interesse: Andrea Pelliccione, Commissario capo tecnico e psicologo Questura L’Aquila Gianluca Presutti, Presidente della Camera penale Avezzano. Molti gli studenti di vari plessi scolastici della Marsica che hanno partecipato all’evento.