Avezzano. Si è tenuto ieri ad Avezzano l’incontro del sindacato Uiltemp con i lavoratori somministrati, ex interinali, della provincia dell’Aquila. A presenziare allo stesso, il primo di una serie in programma in Abruzzo, la segretaria generale nazionale UilTemp, Lucia Grossi; presente anche il segretario organizzativo UilTemp nazionale Pasquale Lucia, e il segretario UilTemp Abruzzo Maurizio Sacchetta.
L’obiettivo degli incontri è far conoscere ai somministrati i propri diritti. Di recente UilTemp, e le sigle sindacali FeLSA Cisl, Nidil Cgil, insieme ad Assolavoro e Assosomm, hanno ratificato il rinnovo del CCLN dei somministrati, tenendo anche conto delle nuove norme derivanti dall’emanazione del “Decreto dignità”.
“Partire dalle persone e rivendicare i propri diritti è il primo passo per combattere la precarietà” ha spiegato la segretaria nazionale Lucia Grossi. La UilTemp è il sindacato che rappresenta e tutela i cosiddetti “atipici”, quel mondo di lavoratrici e lavoratori in somministrazione, parasubordinati, a progetto, lavoratori con partita iva e titolari di forme di auto-impiego, che spesso, in quanto atipici, non conoscono fino in fondo i propri diritti”.
Questa mancanza di informazioni è ciò che UilTemp vuole colmare. La conoscenza delle norme, degli enti bilaterali di sostegno, delle prerogative del mondo dei somministrati, rende i lavorati consapevoli, e in grado di far valere i propri diritti. “L’assemblea di oggi sul rinnovo del contratto -ha sottolineato la segretaria Grossi- è stata l’occasione per ascoltare le tante lavoratrici e lavoratori della provincia dell’Aquila, un territorio ormai da tempo in crisi”.
A fine 2018 i lavoratori in somministrazione in provincia dell’Aquila erano circa 1800. All’incontro di Avezzano hanno preso parte i lavoratori del comparto sanitario e metalmeccanico, dipendenti delle agenzie Orienta, Cooperjob, Adecco, Openjob, Gi Group e Manpower. Molte e variegate le condizioni lavorative dei presenti, che presto incontreranno la UilTemp Abruzzo in incontri più ristretti per affrontare le singole problematiche.
“Bisogna essere in tanti e compatti per farsi ascoltare e per migliorare le cose” ha spiegato la segretaria nazionale di UilTemp. “Fare sindacato per noi di UilTemp significa fare mediazione tra le esigenze dei lavoratori che devono relazionarsi da una parte con le agenzie, dall’altra con le aziende. Organizzarsi -ha concluso il segretario organizzativo UilTemp nazionale Pasquale Lucia- significa rivendicare diritti esistenti, ma spesso non riconosciuti apertamente, significa far capire che somministrati non vuol dire più deboli”.
All’incontro presenti anche il segretario Uilm L’Aquila Teramo, Angelo Gallotti, e il segretario della Uil Abruzzo, Michele Lombardo che hanno portato i loro saluti.