Avezzano. La seconda edizione della Ianus Half Marathon del Fucino ottiene la promozione a competizione di élite nel contesto delle mezze maratone che si disputeranno in Italia nel 2017.
La gara, in programma il prossimo 29 ottobre ad Avezzano, organizzata in partnership tra la Plus Ultra di Trasacco e l’Usa Sporting Club di Avezzano, ha ottenuto, infatti, la certificazione di livello “Bronze”.
Ciò sta a significare che rientra tra le cinquanta mezze maratone ufficialmente riconosciute, a livello nazionale, dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera.
“E’ stato un riconoscimento che ci inorgoglisce,” afferma Concetta Balsorio, Presidente del Comitato Regionale FIDAL, “essendo stata fortemente voluta dal Comitato Regionale, dalla sottoscritta e dal Delegato Master di Corsa in Montagna Francesco Monacelli. Il fatto che l’organizzazione sia affidata a due società sta a significare che, finalmente, ci si adopera con uno spirito di unione tra società, e non di divisione. Il tutto finalizzato, aspetto importantissimo, alla valorizzazione del territorio; non a caso nella denominazione appare il riferimento a Giano, non sottovalutando anche l’importante matrice culturale che questo tipo di manifestazione deve avere.”
Avezzano. La seconda edizione della Ianus Half Marathon del Fucino ottiene la promozione a competizione di élite nel contesto delle mezze maratone che si disputeranno in Italia nel 2017.
La gara, in programma il prossimo 29 ottobre ad Avezzano, organizzata in partnership tra la Plus Ultra di Trasacco e l’Usa Sporting Club di Avezzano, ha ottenuto, infatti, la certificazione di livello “Bronze”.
Ciò sta a significare che rientra tra le cinquanta mezze maratone ufficialmente riconosciute, a livello nazionale, dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera.
“E’ stato un riconoscimento che ci inorgoglisce,” afferma Concetta Balsorio, Presidente del Comitato Regionale FIDAL, “essendo stata fortemente voluta dal Comitato Regionale, dalla sottoscritta e dal Delegato Master di Corsa in Montagna Francesco Monacelli. Il fatto che l’organizzazione sia affidata a due società sta a significare che, finalmente, ci si adopera con uno spirito di unione tra società, e non di divisione. Il tutto finalizzato, aspetto importantissimo, alla valorizzazione del territorio; non a caso nella denominazione appare il riferimento a Giano, non sottovalutando anche l’importante matrice culturale che questo tipo di manifestazione deve avere.”