Avezzano. Un nuovo anno scolastico prenderà il via a settembre e la scuola primaria per l’infanzia “Piazza Torlonia” di Avezzano già guarda al futuro. In arrivo, infatti, importanti novità didattiche e fondamentali opere di consolidamento della sicurezza infrastrutturale. Quest’ultimo, inoltre, è proprio l’aspetto su cui Alessandro Cacchione, presidente dell’associazione “Crescere in Parrocchia”, realtà cui è affidata la gestione dell’istituto, ha indirizzato gran parte dei propri investimenti nel corso del biennio appena trascorso.
“Nel 2017 sono state eseguite delle indagini geologiche relative al terreno sottostante l’edificio e indagini strutturali dell’intero immobile per garantire la sicurezza dei bambini e di chi lavora – spiega Cacchione – i risultati ottenuti sono stati eccellenti. A oggi, infatti, l’istituto presenta un indice di vulnerabilità alto, in grado di rispettare pienamente i criteri antisismici stabiliti dalla normativa attuale. Pertanto è classificabile come una “Scuola Sicura”. La documentazione completa delle indagini eseguite è liberamente consultabile presso la segreteria della scuola in formato cartaceo e digitale”.
Altro aspetto rilevante riguarda la sicurezza in merito ai dati personali dei bambini. Per questo motivo, nel 2018, in riferimento al GDPR 2016/679 Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati, entrato in vigore il 25 maggio 2018, si è ritenuto necessario attuare tutte le disposizioni che venivano imposte dal nuovo regolamento. In particolare, ci si è attenuto a quanto previsto dall’art. 37, nominando edinserendo nell’organico questa nuova figura professionale introdotta dal regolamento denominata D.P.O. (Responsabile della Protezione dei Dati).
“Il D.P.O. ci ha permesso di essere conformi al nuovo Regolamento – prosegue il presidente dell’associazione Crescere in Parrocchia – predisponendo tutte le procedure relative al trattamento giornaliero dei dati, all’individuazione e alla formazione del corpo docente, attuando, quindi, misure tecniche e organizzative per garantire un livello di sicurezza adeguato alla struttura. In ultimo, ma non per questo meno importante, il D.P.O. permette di sorvegliare l’osservanza del regolamento, di altre disposizioni dell’Unione o degli Stati membri relative alla protezione dei dati nonché di cooperare con l’autorità di controllo”.
“Il D.P.O. funge da punto di contatto tra l’autorità di controllo e l’asilo per tutte le questioni connesse al trattamento, tra cui la consultazione preventiva e l’effettuazione delle consultazioni relativamente a qualunque altra questione interna alla struttura. In questo modo si è predisposto un ambiente già pronto al futuro (anche sotto il profilo legale e normativo) mediante l’installazione di impianti di videosorveglianza; riteniamo che nella scuola dell’infanzia del futuro un genitore debba poter avere il diritto di vedere con i propri occhi e in tempo reale, magari connettendosi con il proprio smartphone, ciò che il bambino fa a scuola e come viene trattato durante le ore di lezione. Grandi novità anche sotto l’aspetto didattico grazie al reclutamento di personale altamente qualificato. Saranno inserite nel programma ore settimanali di educazione motoria e lingua spagnola”.