Rocca di Mezzo. La scrittrice marsicana Maria Assunta Oddi si aggiudica il premio nazionale “Mario Arpea – Letteratura e
Poesia di Montagna”: si piazza come quarta classificata ex aequo nella sezione dedicata alla poesia inedita.
La cerimonia di premiazione si è svolta sabato alle 16.30, a Rocca di Mezzo, nel giardino di Villa Cidonio, sede del Parco regionale Sirente-Velino. Il premio, giunto alla settima edizione, è promosso dal Comune di Rocca di Mezzo con il patrocinio di Regione, Parco Sirente-Velino, università “Gabriele D’Annunzio”, Società Dante Alighieri, Club per l’Unesco di Pescara, e in collaborazione con l’associazione culturale “Monti Naviganti” e la Pro Loco.
Il concorso, dedicato alla memoria di Mario Arpea, professore universitario di diritto della navigazione, celebra la bellezza della montagna con testi letterari provenienti da tutte le Regioni italiane. La prestigiosa giuria del premio, formata dal presidente onorario Alessandro De Montis, dal presidente Alessandro Masi, segretario generale della società “Dante Alighieri”, e dai professori Maria Teresa Giunti, Daniela Quieti e Antonio Sorella, ha premiato, per la poesia inedita, la scrittrice marsicana Maria Assunta Oddi con la seguente motivazione: La poesia “Il monte in una pozza” di Maria Assunta Oddi, con efficace cromatismo lirico, propone suggestive immagini della “vetta Carfana” illuminata dal chiarore dell’alba. Le emozioni paesaggistiche originate dal viandante, capace di sentirsi ” un piccolo re”, vibrano in sintonia “con il battito del cuore”, stringendo “l’uomo e il monte” in un fraterno abbraccio, “specchiati in una sola anima”.
Ecco tutti i vincitori del concorso. Per la sezione di poesia inedita: 1° premio a Francesca Giuseppa Lo Bue da Roma per la poesia “Il trono dei morti”; 2° premio ex aequo Emilia Fragomeni da Genova per la poesia “Suoni attutiti” e a Lorenzo Spurio da Jesi per la poesia “Io, la salvia rossa (ad Andrea Zanzotto)”; 3° premio ad Alessandro Antoniani da Fagnano Alto per la poesia “Dalla mia finestra”; 4° premio ex aequo a Maria Assunta Oddi da Luco dei Marsi per la poesia “Il monte in una pozza” e a Giuseppe Vetromile da Madonna dell’Arco per la poesia “L’ennesima risalita”; 5° premio a Vanes Ferlini da Jesi per la poesia “Come L’Aquila”; premio speciale della giuria a Sonia Giovannetti da Roma per la poesia “La promessa”. Per la sezione libro di narrativa o saggistica: 1° premio a Gian Luca Gasca da Torre Pellice per l’opera “Mi sono perso in Appennino” (Ediciclo); 2° premio a Mauro Daltin da Trieste per l’opera “Il punto alto della felicità” (Ediciclo).