Luco dei Marsi. In occasione della giornata contro il femminicidio, la scrittrice Maria Assunta Oddi ha composto una poesia dal titolo “Artemisia”.“Silenzio prima di nascere, silenzio dopo la morte. La vita è puro rumore fra due inesorabili silenzi” inizia la Oddi citando Isabel Allende.
“Pare che il mondo sia molto silenzioso. Escludendo il necessario silenzio del raccoglimento nel proprio spirito, evoluzione di un vissuto interiore, la presenza del silenzio ha più spesso aspetti negativi. Si tace per vergogna e dolore, per omertà, per paura, per imposizione. Le donne vittime di violenza spesso non hanno voce. La giornata dedicata alla tutela della dignità femminile ricorda la necessità di avere il coraggio di rompere il silenzio per fare rumore con le parole fatte poesia.” continua la poetessa e professoressa marsicana.
“Ogni donna diviene straordinaria vivendo l’ordinario. Prendendosi cura delle persone care con generosità la donna figlia, madre, sorella, consorte contribuisce al progresso sociale e valoriale. In proposito Rita Levi Montalcini sosteneva: Se istruisci un bambino avrai un uomo istruito. Se istruisci una donna, avrai una donna, una famiglia e una società istruita. Del resto l’uomo amando la sua donna abbraccia l’altra parte del cielo. Mi sia concesso, in ultimo, citare Frida Kahlo, che fece della sua esistenza travagliata il racconto artistico che sublima il sentimento come dono gratuito al suo sposo, nel sogno di un mondo dove più delle regole conti la gentilezza: E’ lecito inventare verbi nuovi? Voglio regalartene uno: io ti cielo, così che le mie ali possano distendersi smisuratamente, per amarti senza confini”.
Artemisia
E’ la donna bella come un ramo d’artemisia
Che leggero al vento di levante genera
Gemme, foglie e fiori dal ventre fecondo
di zolla d’argilla lucente nella tenera rugiada.
E’ la donna bella come un ramo d’artemisia
Che resiste al moto eterno delle cose nell’effimera carezza
Del volo rapito dal vento profumato di selvatica rosa
Indicando dietro l’inquieto respiro delle nubi
Il percorso fiammeggiante dell’ultima stella.
E’ la donna bella come un ramo d’artemisia
Che ascolta l’usignolo nell’alba narrare di mille primavere
Il sonoro verdeggiare di vita novella in una briciola d’amore
Così caldo da sciogliere le ali d’Icaro nell’abbraccio del cielo.