Avezzano. La presa di posizione del coordinatore provinciale del Pdl, Massimo Verrecchia, ha scatenato una catena di proteste da parrte del centrodestra e dei consiglieri di minoranza avezzanesi che, dopo una campagna definita alquato moderata da più fronti, ora annunciano una lotta a difesa dei cittadini e della città senza nessuno sconto. Gli episodi di criminalità che si stanno verificando in questi giorni nella città di Avezzano, ultimo quello del poliziotto aggredito, fanno intervenire i capogruppo Lino Cipollone, che annuncia una serie di proposte e richieste in consiglio, e i consiglieri comunali del Pdl, Fabio Ranieri, Claudio Tonelli e Vincenzo Pissino Gallesse. “Ci uniamo alla solidarietà già espressa dal nostro partito, il Pdl, al poliziotto vittima di aggressione la scorsa notte ad Avezzano”, affermano i tr consiglieri, “e stigmatizziamo il tardivo intervento del sindaco di Avezzano su questo grave episodio, intervenuto sul caso solo perché chiamato in causa dal nostro partito e non accettiamo più l’immobilismo di questa amministrazione in tema di sicurezza, argomento che sarà trattato in una apposita interrogazione comunale che si appresta ad essere presentata. E se la sicurezza è materia esclusiva dello Stato”, si chiedono, “perché il sindaco Di Pangrazio, negli opuscoli inviati ai cittadini avezzanesi, ha dedicato un’apposita sezione definita ‘Città sicura’? E’ paradossale poi che il sindaco ‘tecnico’ Di Pangrazio dimentichi le funzioni del sindaco quale ufficiale del Governo disciplinate dall’art. 54 del D. Lgs n. 267/2000. Adesso”, concludono i consiglieri del Pdl, “inizieremo un’adeguata opposizione che non farà più sconti a questa amministrazione che in questo anno ha prodotto solo ‘fumo’”.