Tagliacozzo. Le telecamere di Rai1 tornano a puntare i riflettori sulla Marsica, Linea Verde in un viaggio tra Lazio e Abruzzo per “La riconquista della bellezza”. Quando i droni si alzeranno sulla città di Roma, non riporteranno nelle case degli italiani le immagini irreali di Piazza Navona vuota, del Colosseo senza turisti, dei Lungotevere silenziosi. Non in questa puntata di Linea Verde in onda domenica 24 maggio: vedremo una “grande bellezza” alternativa. Vedremo palazzoni di periferia, giganti di cemento che per decenni hanno interpretato un concetto di urbanizzazione che doveva disegnare nuovi spazi di socialità. A volte è accaduto, ma il più delle volte per reazione: ad esempio gli abitanti dell’ottavo Municipio di Roma, il quadrante che raccoglie a Sudest i quartieri Montagnola e Ardeatino, sette anni fa hanno trasformato una discarica in uno straordinario spazio verde che oggi ospita gli “Orti Urbani 3 Fontane”, il nostro punto di partenza. Un centinaio di piccoli appezzamenti di terra resa fertile grazie alla cura e dedizione di un gruppo di cittadini che hanno voluto ridare vita e decoro a questa area. Un luogo scelto per il significato simbolico che riveste: la rinascita di ieri ma soprattutto la rinascita di oggi che deve essere di più che un semplice ritorno alla normalità.
“Una rinascita che ci insegni a riflettere che la normalità si può perdere in pochi giorni e che non bisogna più rimandare le azioni che fanno del bene al nostro spirito e che ci arricchiscono: andare in un museo, visitare un sito archeologico, organizzare una gita che ci porti a godere di luoghi che magari sono solo a pochi chilometri. E quindi partiremo subito lungo una precisa direzione, quella della via consolare Tiburtina Valeria. Prima tappa Tivoli con Villa Adriana e la rinascimentale Villa D’Este, poi sempre più in avvicinamento al confine abruzzese superandolo a Carsoli e Tagliacozzo per incontrare imprenditori sui quali, pur tra mille vecchie e nuove difficoltà, si sta caricando il peso di una ripresa che necessariamente dovrà passare anche per l’agricoltura.
A Magliano dei Marsi incontreremo Gaia, una signora che ha reinventato la sua vita allevando lombrichi e studiando innovative tecniche di concimazione; ad Arsoli seguiremo la semina della fagiolina, un piccolo legume autoctono della Valle del Fosso Bagnatore (un affluente dell’Aniene); a Tagliacozzo visiteremo una grande azienda che sta utilizzando le più avanzate innovazioni tecnologiche sia nel settore dell’approvvigionamento energetico, delle semine attraverso GPS, della giusta irrigazione regolata da un complesso sistema di “dialogo” tra previsioni metereologiche, surriscaldamento rilevato da sensori montati su droni e satelliti. Un racconto serrato e dinamico che Ingrid Muccitelli e Beppe Convertini gestiranno dagli orti urbani in compagnia di questi contadini di città, titolari per diletto di una meravigliosa azienda agricola spontanea. Continua poi naturalmente la sitcom “Casa Peppone” da Potenza: la sua rinascita passa per un picnic sull’erba. Quanta bellezza anche qui”.