L’Aquila. La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’Assessore, Mauro Di Dalmazio, due importanti provvedimenti relativi alla nomina di commissari “ad acta” per provvedere, con urgenza, alla funzionale riattivazione di poli tecnologici per il trattamento e recupero di rifiuti urbani. I poli tecnologici sono di titolarita’ di CIRSU SpA di Notaresco (TE) e della Comunita’ Montana Altosangro e Altopiano Cinquemiglia di Castel di Sangro (AQ). “I commissariamenti ad acta avranno lo scopo di individuare e mettere in atto, da parte della Regione Abruzzo, tutte le azioni tecnico-amministrative necessarie per la riattivazione degli impianti complessi che da troppo tempo sono fermi (v. CIRSU SpA) o sono caratterizzati da continue emergenze gestionali (v. Comunita’ Montana Altosangro e Altopiano Cinquemiglia), influenzando in modo negativo l’intero sistema regionale delle attivita’ di trattamento e recupero dei rifiuti urbani, in particolare per le frazioni organiche provenienti dalle raccolte differenziate” ha dichiarato l’assessore Mauro Di Dalmazio. “Purtroppo, – ha roseguito – la crisi impiantistica e gestionale di queste due realta’ di Notaresco e di Castel di Sangro, ha creato un’insufficiente autonomia del territorio regionale per la gestione di questa importante filiera (ca. il 30-35% dei rifiuti urbani), costringendo numerosi Comuni abruzzesi a conferire in altre realta’ extra-regionali le frazioni organiche provenienti dalle raccolte differenziate (umido e rifiuti verdi). La conseguenza e’ il notevole aggravio di costi per i Comuni e per i cittadini, i quali non si vedono adeguatamente ripagati dalla buona pratica della raccolta differenziata e riciclo dell’umido. E’ necessario, dopo le infruttuose diffide che sono state notificate ai soggetti interessati, dare ora una svolta operativa per i due impianti tecnologici e ricreare un ciclo virtuoso del riciclo dei rifiuti organici nei rispettivi territori” – ha continuato l’assessore Mauro Di Dalmazio. I commissari “ad acta” si avvarranno del supporto delle strutture tecniche del competente Servizio regionale e dell’ARTA Abruzzo.