Avezzano. “La possibilità di disporre di mezzi ed attrezzature idonee per interventi emergenziali e un’adeguata formazione del personale diventa sempre più una priorità per questa Regione. Vogliamo che Avezzano si confermi come un giacimento sorgivo di capacità di reazione dal punto di vista della Protezione civile. Vogliamo esaltare questo luogo magico affinchè assuma il ruolo di eccellenza che gli spetta”. Così il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso è intervenuto, questa mattina, ad Avezzano alla cerimonia di consegna di materiali e mezzi alle Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile cui hanno partecipato, tra gli altri, anche il Sottosegretario, Mario Mazzocca, il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, Maria Teresa Letta, Vice Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, l’assessore comunale, Daniela Stati e dirigenti e funzionari della Protezione civile regionale. Nello specifico sono stati consegnati (in comodato d’uso) 20 moduli anti incendio boschivo e 8 idrovore, e sono stati visionati i 4 moduli cingolati ‘Elfo’ e i dispositivi di protezione individuale anti incendio. I 4 moduli elfo verranno infatti consegnati nelle prossime settimane dopo un apposito corso di formazione. Anche i 229 dispositivi di protezione individuale anti incendio vanno assegnati al personale volontario abilitato allo spegnimento incendio boschivo mediante corsi di formazione riconosciuti dalla Regione Abruzzo. All’evento hanno partecipato i rappresentanti delle 60 Organizzazioni di volontariato, convenzionate, assegnatarie di materiali e mezzi (dispositivi di protezione individuale, moduli antincendio boschivo e idrovore carrellate) appartenenti alla Colonna Mobile regionale. “In Abruzzo – ha aggiunto D’Alfonso – abbiamo una realtà di Protezione civile all’altezza della sfida: 230 associazioni di volontario sul territorio, 8mila persone mobilitate in tutta la regione. Possiamo parlare di un vero e proprio Sistema regione con una cultura di protezione civile capace di prevenire e di reagire ai disastri, capace di organizzare l’allertamento ma anche interventi puntuali davanti a situazioni naturali distruttive o causate dalla mano degli uomini. Bisogna potenziare la capacità di reazione in maniera differenziata e graduata in relazione ai drammi e alle difficoltà che possono presentarsi. Occorre , a questo punto, il potenziamento della tecnologia, dei mezzi strumentali ma anche investire sulla formazione facendo in modo che si disponga di una sempre crescente abilità professionale in questo campo”. “Ringrazio tutti i volontari – ha commentato il sottosegretario Mario Mazzocca – ed esprimo piena soddisfazione per il lavoro svolto attraverso una insostituibile opera di intervento che contribuisce a tutelare la sicurezza dei cittadini e a intervenire adeguatamente nelle situazioni di emergenza sul territorio. Garantire un soccorso e un intervento immediato tramite persone formate che conoscono bene i luoghi e il tipo di intervento da attuare, oltre a facilitare la collaborazione con le strutture nazionali di soccorso ci consente di aumentare l’efficienza delle operazioni poste in essere. Per questo motivo, sempre di più, vogliamo investire sulla nostra Protezione Civile e sulla formazione degli uomini che ne fanno parte”. La Giunta regionale nelle scorse settimane aveva deliberato proprio il potenziamento del Servizio emergenze della Protezione civile regionale con l’affidamento di nuovi e più potenti mezzi per l’attività di prima emergenza della Colonna mobile. Il progetto di potenziamento è finanziato con i fondi Por-Fesr 2007-2013. Nella deliberazione la Giunta ha anche fissato i criteri di assegnazione dei mezzi e del materiale acquistato alle Organizzazioni di volontariato di protezione civile convenzionate con la Regione Abruzzo. In base alla relazione tecnica del Servizio di Protezione il materiale è stato così distribuito: 20 moduli anti incendio (uno rimane nella disponibilità della Sala operativa regionale) a Gcvpc di Avezzano, Gcvpc di Poggio Picenze, Vapc di Pizzoli, Gcvpc di Gioia dei Marsi, Pa di Pratola Peligna, Avam di Montereale, Pa Gran Sasso Pronto soccorso, Cives di Teramo, Gvpc di Corropoli, Gvpc di Silvi Marina, Nove di Villa Celiera, Gcvpc di Castiglione a Casauria, Pc Arcobaleno, Ass. naz. Carabinieri di Chieti, Vigili del fuoco in congedo di Lanciano, Cnab di Ortona, Ana di Paganica, Ana Aquila degli Abruzzi, Ana di Lama dei Peligni, Gvm di Magliano dei Marsi. Le 8 idrovore carrellate (una rimane nella disponibilità della Sala operativa) sono state invece assegnate a: Gcvpc di Sulmona, Cvpc di Montesilvano, Ana di Valle Castellana, Ana di Manoppello, Ass. naz. Carabinieri di Chieti, Vigili del fuoco in congedo di Lanciano, Gcvpc di Avezzano, Valtrigno San Salvo. I moduli anti incendio cingolati-elfo sono stati invece assegnati: Novpc di Tagliacozzo, Cives Teramo e Gvcp do Mosciano, Vatrigno San Salvo e Ana Atessa, Gcvpc di Lettomanoppello. “Salveremo i nostri porti per salvare i retroporti di Avezzano e Ortona”, ha concluso D’Alfonso, “per questo voglio che parta il centro merci di Avezzano. In questo polo ho intenzione di realizzare anche un centro di specializzazione di reazione ai disastri ambientali affinché si perfezioni al meglio la capacità di reazione a un disastro, che identifica la forza di una collettività, e si eviti in futuro il ripetersi di varie criticità organizzative che per esempio sono emerse nelle alluvioni dell’anno passato”.