Abruzzo. Un’azienda che dà lavoro a una cinquantina di dipendenti. La storia di successo di un imprenditore figlio di fornai, che è partito da Pagliare di Morro d’Oro, nel teramano, per poi arrivare a Mosciano, prima in affitto e poi come titolare di uno stabilimento che ha il potenziale per diventare punto di riferimento in Abruzzo per la formazione di giovani che si avvicinano a uno dei mestieri artigianali più creativi e affascinati di sempre: quello del pasticcere.
Sandro Ferretti ha 58 anni, da poco più di un anno è presidente di Qualità Abruzzo, il consorzio che raccoglie l’eccellenza regionale della ristorazione, della pizzeria e della pasticceria.
È anche membro dell’accademia maestri pasticceri italiani.
Secondo Ferretti, essenziale, per il futuro della professione è la formazione. Degli artigiani ma anche dei clienti finali affinché possano liberarsi di quello che è un vero e proprio retaggio culturale che fa passare la quantità come elemento fondamentale a dispetto della qualità.
Al microfono di Magda Tirabassi Ferretti racconta il suo percorso professionale e le difficoltà vissute nel periodo di emergenza sanitaria che ha ridotto tante attività degli artigiani e che ha messo di fronte a nuove scelte chi fa il suo mestiere.
E quindi che ha aperto le strade agli e-commerce e a nuove strategie che vanno a sostituirsi alle dinamiche che finora hanno fatto la storia delle aziende che sono pronte e reinventarsi per continuare a fare la differenza.
Intervista registrata su Facebook dal laboratorio di Mosciano, il 14 gennaio 2021.
Storie di successo #28 (Marsicalive, Abruzzolive, Pescalive)