Avezzano. “Sei anni sono bastati per veder cambiare sindaci, ingegneri e amministrazioni comunali. A non essere cambiata, però, è stata la situazione degradante in cui versa via Pietro Mascagni”.
Così ha esordito un residente della traversa di via XX settembre che, stufo di non essere ascoltato da chi di dovere, ha contattato anche Striscia la Notizia.
“Si, abbiamo chiamato Striscia la Notizia perché qui è diventato impossibile riuscire a vivere. Sono anni che, assieme ad altri residenti della zona, ci stiamo battendo per far valere i nostri diritti. Non è accettabile che nel 2019 si sia ancora costretti ad aver paura di tornare a casa perché manca del tutto l’illuminazione. Senza contare il fatto che qui il manto stradale è completamente inesistente. Addirittura, abbiamo dovuto pagare di tasca nostra, e anche più di una volta, la sistemazione della strada poiché chi dovrebbe occuparsi di queste cose non aveva alcun interesse a farlo. Stiamo parlando di un suolo pubblico e non privato, anche se al momento, su via Pietro Mascagni, abbiamo investito più soldi noi, che siamo semplici cittadini, piuttosto che il comune di Avezzano”.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, in tutti i sensi, è stato l’acquazzone delle scorsa settimana. “Una situazione imbarazzante. Il brecciolino ovviamente non ha retto la grande quantità d’acqua, né tantomeno l’ha indirizzata ai lati della via. Il risultato? la strada si è completamente allagata, rendendola inaccessibile a qualsiasi mezzo: biciclette, carrozzine e addirittura macchine.”
“Negli anni abbiamo ottenuto più promesse che fatti: ultimamente l’amministrazione De Angelis, sotto nostra sollecitazione, si era preoccupata della situazione della via, capendo non solo il disagio provocato a noi cittadini, ma soprattutto il pericolo a cui siamo esposti. Purtroppo però gli ultimi avvicendamenti politici hanno spostato l’interesse su altre questione, con il risultato che a rimetterci siamo stati proprio noi elettori.”
“Per non farci mancare nulla” conclude un altro residente della via “ora siamo stati anche vittime di furti, favoriti dalla totale assenza di lampioni. A mio fratello hanno rubato dall’auto lo stereo e il borsone con gli attrezzi per il suo lavoro: piastre, phon e via dicendo. Un duro colpo per chi, per vivere, fa appunto il parrucchiere.”
“Siamo abbandonati a noi stessi, provo vergogna per un comune, una città, che non riesce a difendere i suoi cittadini e, tantomeno, riesce a tutelare i loro diritti. Basti pensare che in questa via ci sono molte mamme con bimbi piccoli e, a causa delle condizioni della strada, non possono neanche uscire con il passeggino. Non tanto per l’assenza di un qualsivoglia marciapiede, quello sarebbe l’ultimo dei problemi, ma perché le ruote dei passeggini non riescono ad andare sul brecciolino “adattato” a manto stradale. E la stessa cosa accade con le biciclette. Qui vivono molti bambini, ma non gli viene neanche data la possibilità di giocare all’aperto. Questa cosa la trovo veramente triste.” Conclude un affranto residente di via Pietro Mascagni.