Avezzano. Come ogni anno, durante questo periodo di inizio primavera, via Monsignor Bagnoli ad Avezzano è tra le strade più fotografate nella Marsica.
Il motivo, ormai noto, è sempre lo stesso: la presenza di un’alberatura rosa che ricorda da vicino i grandi giardini giapponesi, quelli con gli Hanami che tutto il mondo invidia alla terra del Sol Levante. E sul web impazzano le foto, tra bambini che giocano con i fiori di ciliegio caduti a terra, coppie che si baciano illuminate dai raggi del sole che filtrano tra i rami e cittadini e passanti che, muniti di cellulare o macchina fotografica, immortalano il bellissimo panorama.
Prunus Kanzan, questo il tipo di alberi le cui sfumature rosa colorano il capoluogo marsicano, sono parte dell’arredo urbano di Avezzano, capaci di catalizzare attenzione ed entusiasmo tra i cittadini e mostrarsi come alternativa al grigio che una città moderna presenta.
“La bellezza salverà il mondo e i colori della natura trionferanno nelle nostre città”
A dichiararlo è l’assessore all’ambiente Crescenzo Presutti che non nasconde la soddisfazione e l’orgoglio per i numerosi progetti di restyling “green” promossi dall’amministrazione comunale. “Il parco che sorgerà dietro al castello Orsini sarà un qualcosa di cui i cittadini avezzanesi andranno fieri. Una città che si apre alla contaminazione di altre culture è una città che vuole crescere sotto tutti i punti di vista. Oltretutto il clima nipponico ha molto in comune con il nostro”.
“Ogni giorno raccogliamo circa 1000 mozziconi di sigaretta gettati per strada e negli spazi verdi”
“è bello che vi sia attenzione all’alberatura, ai colori della natura, ai suoi profumi e al suo incastrarsi alla perfezione con la vita dei cittadini, ma è doveroso proseguire nell’opera di sensibilizzazione al rispetto della stessa. Partire dai dettagli, dai singoli momenti e aprirsi all’ecosostenibilità. Numerose culture prima di noi lo hanno capito – prosegue Presutti – e già in questi anni ne stanno traendo beneficio. La strada è tracciata, Avezzano deve ambire a essere una città modello da questo punto di vista”.