Avezzano. Quando la prevenzione diventa un’azione concreta. Una grande esercitazione coinvolgerà la popolazione e la comunità marsicana, il 13 gennaio 2019, per istruire la comunità alle buone regole di prevenzione in caso di emergenza o di calamità naturale. Sicurezza e prevenzione: questo l’obiettivo del sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, che vuole diffondere il più possibile, grazie ad un servizio realizzato dalla giornalista Manuela Baldi del Tg5, alla città e ai cittadini.
“Il 13 gennaio per la nostra città è un giorno importante“, racconta il primo cittadino De Angelis ai microfoni del Tg5, “in cui si commemorano i tanti morti che Avezzano contò in un devastante terremoto che ferì tutta la Marsica. Quest’anno, in attesa di quel giorno, abbiamo scelto di testare il piano di emergenza comunale”.
“L’intenzione è quella di intervenire con un’azione concreta in materia di prevenzione“, spiega il sindaco, “il segnale che voglio dare ai cittadini, entrando nelle scuole, puntando sull’organizzazione dei dipendenti comunali, comunicando il più possibile con tutte le fasce della popolazione, è quello che davanti a un’emergenza tutti dobbiamo sapere cosa fare”.
“Diffondere il più possibile le buone regole di comportamento in caso di un terremoto“, continua il sindaco di Avezzano, “di una calamità naturale, organizzare aree di attesa sicure e facilmente raggiungibili, mettere a conoscenza i cittadini di quello che sta accadendo, è l’obiettivo che stiamo puntando, grazie alla collaborazione degli esperti EDiMaS Emergency and Disaster Management Studies che hanno ideato un master di II livello che sta preparando specifiche figure di professionisti dell’emergenza all’Università degli Studi dell’Aquila”.
“Deve essere anche per noi un momento di proiezione in avanti“, conclude De Angelis, “ho cercato di puntare alla concretezza e intanto, dal Comune, sosteniamo il nostro piano di sicurezza per cui tutti dovranno sapere per tempo cosa fare”.
L’esercitazione del prossimo 13 gennaio coinvolgerà tutti i cittadini del Comune di Avezzano, per ora, come raccontato dalle immagini del Tg5, è toccato solo ai tecnici che hanno capito che un piano di emergenza chiuso in un cassetto del Comune è inutile. In Italia, terra soggetta a rischi sismici e alluvioni, bisogna che questa consapevolezza, come ribadito più volte dallo stesso sindaco, si allarghi su tutto il territorio del nostro Paese.