Avezzano. L’assessore all’Istruzione, Patrizia Gallese: “Ha raccontato le ferite delle guerre e le infanzie negate dei bambini in tante parti del mondo. Presto sarà di nuovo con noi per un appuntamento istituzionale: incontrerà tutti gli studenti della città”.
“Per la prima volta ad Avezzano per una visita informale e privata, l’ho invitata personalmente a realizzare insieme, nell’anno che verrà, un evento istituzionale in città, che parli della sofferenza e del modo che Emergency ha di combatterla, con la cura e l’attenzione riservate al prossimo”, così l’assessore alle politiche scolastiche della città, Patrizia Gallese.
La dottoressa Rossella Miccio, presidente di Emergency dal 2017, ieri mattina è stata ospite del Comune di Avezzano, accolta e ricevuta a braccia aperte nella cornice di un incontro riservato e a porte chiuse, come è nello stile e nello spirito di chi fa e non appare.
La presidente Miccio – che si trovava ad Avezzano, in verità, per una visita privata e personale – ha voluto incontrare l’amministrazione comunale ed ha avuto un lungo e costruttivo confronto proprio con la Gallese. “Meraviglioso è stato incontrare una persona di così elevata statura, che affronta e prende di petto, come è nella cifra umana e civile di Emergency, le storture della vita per il principio puro dell’aiuto senza vincoli e condizionamenti verso l’altro. Rossella Miccio è stata, all’inizio della sua missione umanitaria, in Afghanistan e in
tutti questi anni di attività ha curato per Emergency i rapporti con le istituzioni internazionali”.
È stata prima ricevuta in Comune e, poi, è andata a salutare e ad incontrare gli alunni di alcune classi degli Istituti comprensivi “Mazzini-Fermi” e “Corradini-Pomilio”, presentando in maniera chiara e diretta cosa fa Emergency in tutto il mondo e quante battaglie sta portando avanti e a termine per la salvaguardia dell’essere umano.
Il pensiero, ieri, è volato subito alla figura fondante della macchina umanitaria di Emergency: è stato ricordato il medico e luminoso precursore Gino Strada, scomparso il 13 agosto del 2021. In Italia, la presenza di Emergency è radicata. Uno degli obiettivi è proprio quello di sensibilizzare sugli orrori della guerra.
“La sua visita informale, in città, e la sua breve permanenza – avverte ancora la Gallese – si sono trasformate in un momento di crescita e di scambio, soprattutto con i ragazzi. Questa immensa realtà del soccorso sta operando,
attualmente, in Moldavia, Afghanistan, Uganda, Iraq, Italia, Sierra Leone e Sudan”.
È principalmente l’atto del portare cura e salute in ogni parte del mondo – anche nelle zone rimaste ‘al buio’ – la missione guida di Emergency.
“La presidente ha raccontato agli studenti di Avezzano (che hanno assistito all’incontro) le vite ‘imbrattate’ di tutti quei bambini ai quali è negata la possibilità di essere tali, per via della guerra, degli abusi e dei soprusi. Ha raccontato di come Emergency aiuti le persone, sia adulti che bambini, anche con la riabilitazione: esseri umani mutilati dalle devastanti mine antiuomo. – conclude la Gallese – Sono stati momenti di confronto autentico sui diritti che dovrebbero essere gli stessi per tutti e in ogni parte della terra”. In Iran, nel 1988, è stato aperto, ad esempio, dalla realtà dell’azione umanitaria fondata da Strada, un Centro totalmente dedicato alla riabilitazione
e alla reintegrazione sociale, dove vengono anche prodotte protesi per pazienti mutilati. Ogni anno, inoltre, Emergency formula e pubblica il bando di concorso per le scuole intitolato a “Teresa Sarti Strada”; un premio che è stato istituto 12 anni fa con lo scopo di stimolare l’interesse degli studenti verso le tematiche sociali. Tramite il premio, si coltivano i valori della pace, della solidarietà e della giustizia sociale. Il contest, riservato agli alunni
iscritti alle scuole primarie e secondarie di I grado di tutta Italia, quest’anno è dedicato al concetto della ‘cura’ e dell’aver cura. Disse Albert Einstein, Premio Nobel per la fisica: “Preoccuparsi per le persone e per la loro sorte deve sempre essere l’occupazione principale di tutti i nostri sforzi. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi e le vostre formule”.
Molto presto, la presidente Miccio tornerà in città in visita istituzionale, pronta a dialogare con le nuove generazioni della Marsica.