Celano. Drammatico annuncio dello stabilimento Pittini (ex Maccaferri). L’azienda ha ufficializzato la cessazione dell’attività e i lavoratori hanno occupato anche l’interno dell’azienda, oltrepassando i cancelli. Sul posto sono arrivati anche i rappresentanti dei sindacati. Alfredo Fegatelli, segretario di Fiom-Cgil, ha assicurato parlando ai lavoratori, insieme a Michele Paliani per la Uilm-Uil e Antonello Tancredi per la Fim Cisl, che la vertenza andrà avanti e che i lavoratori non saranno lasciati soli. Hanno evidenziato comunque la gravità della situazione che rischia di mandare a casa, in mobilità tutti i lavoratori che vedranno terminare la cassa integrazione a metà dicembre. La lotta degli 85 dipendenti che eroicamente da giorni presidiano la fabbrica anche di notte per impedire ai tir di accedere e portare via il materiale rimasto all’interno entra così nel vivo. Dopo aver respinto il tentativo dei tir inviati da Osoppo, sede Direzionale del Gruppo Pittini, di forzare il blocco umano davanti ai cancelli, per portare via macchinari e materiali di produzione, i lavoratori si dicono pronti a tutto. Attendono l’incontro e l’apertura del tavolo del ministero per lo Sviluppo economico. Nel frattempo hanno occupato il piazzale dell’azienda e annunciano clamorose azioni dimostrative.