Ovindoli. Ieri mattina, nel comune di Ovindoli e precisamente a Santa Jona, i tanti soci dell’Associazione tartufai della Marsica, coordinata dal gruppo di lavoro composto da Sebastiano Bonanni, Settimio Taccone, Wanda Taricone, Ivan Caringi, Lucia Fegatilli, Tony Di Giulio, (quest’ ultimo anche presidente della pro-loco), hanno organizzato la seconda edizione della “Benedizione dei cani”, dimostrano come l’importanza della costruzione di un’identità comune passi anche attraverso la coltivazione di significati condivisi. Amici, appassionati e persone che hanno sempre creduto nelle potenzialità di questo territorio: ieri, i tartufai marsicani hanno organizzato una cerimonia dedicata ai più fedeli amici e compagni di vita:
“i cani”.
“i cani”.
Come simbolo di memoria che sfida il tempo, inoltre, è stata piantumata anche una roverella tartufigena nel parco del paese, offerta dall’azienda agricola; a tal proposito specializzata “Mondo Tartufo” (di Simone Del Pinto). L’associazione tartufai della Marsica, nata 11 anni fa, ha voluto creare un momento di raccordo di emozioni, anche grazie alla benedizione degli amici a quattro zampe da parte del parroco di Santajona, Don Bruno.
Alla cerimonia, sobria ed emozionante, ha preso parte il sindaco di Ovindoli Angelo Ciminelli, il vice Sindaco Michela Tatarelli e alcuni membri dell’amministrazione. “E’ stato – ha detto il sindaco – un momento bello poiché genuino: sono stato in compagnia di donne e di uomini appassionati, che amano la semplicità, il territorio e la natura. Gente figlia di questa terra consapevole dell’ importanza della salvaguardia del territorio, e del rapporto unico che si instaura con i loro collaboratori e amici cani”. A questo riguardo, nel corso della cerimonia è stata consegnata dall’ amministrazione anche una targa alla volontaria “Francesca Calabrese” distintasi per l’impegno nella tutela e salvaguardia degli animali sul territorio.
“Lo scopo della nostra Associazione – ha affermato il presidente Vittorio Letta, – è la tutela della Marsica come terra ricca di tartufi e della sua biodiversità. Inoltre, dopo la cerimonia si è svolta, tra le prime nel nostro territorio, una dimostrazione con gara di ricerca su Ring, una specialità che sta prendendo sempre più piede in tutta Italia, piena ormai di campionati dedicati alla disciplina. Ospite del momento il pluripremiato campione italiano “Moreno Panico” che è stato disponibile e fondamentale per l’organizzazione e la buona riuscita della gara; che ha visto premiati I primi classificati delle tre categorie.
Alla cerimonia, sobria ed emozionante, ha preso parte il sindaco di Ovindoli Angelo Ciminelli, il vice Sindaco Michela Tatarelli e alcuni membri dell’amministrazione. “E’ stato – ha detto il sindaco – un momento bello poiché genuino: sono stato in compagnia di donne e di uomini appassionati, che amano la semplicità, il territorio e la natura. Gente figlia di questa terra consapevole dell’ importanza della salvaguardia del territorio, e del rapporto unico che si instaura con i loro collaboratori e amici cani”. A questo riguardo, nel corso della cerimonia è stata consegnata dall’ amministrazione anche una targa alla volontaria “Francesca Calabrese” distintasi per l’impegno nella tutela e salvaguardia degli animali sul territorio.
“Lo scopo della nostra Associazione – ha affermato il presidente Vittorio Letta, – è la tutela della Marsica come terra ricca di tartufi e della sua biodiversità. Inoltre, dopo la cerimonia si è svolta, tra le prime nel nostro territorio, una dimostrazione con gara di ricerca su Ring, una specialità che sta prendendo sempre più piede in tutta Italia, piena ormai di campionati dedicati alla disciplina. Ospite del momento il pluripremiato campione italiano “Moreno Panico” che è stato disponibile e fondamentale per l’organizzazione e la buona riuscita della gara; che ha visto premiati I primi classificati delle tre categorie.
1° class. maschi proprietario Gionni Di Fabio.
1° class. femmine proprietario Tucceri Ugo.
1° class. cuccioli Giulia Taccone.
1° class. femmine proprietario Tucceri Ugo.
1° class. cuccioli Giulia Taccone.
Agli Oltre 70 ospiti dell’Associazione, accompagnati rigorosamente dai loro cani, che poi sono stati benedetti: “amici fidati e non solo nella ricerca del tartufo. – ha concluso il presidente, – Va un ringraziamento speciale, rivolto senza dubbio anche all’Amministrazione comunale e alla pro-loco, che ci ha permesso di realizzare il nostro momento di condivisione, dandoci piena disponibilità e all”Armeri Sidoni che ci ha offerto i premi della gara.
Essere tartufai è uno stile di vita, che si interseca perfettamente nell’amore per la montagna, terra libera, e nell’amore per gli animali.
Essere tartufai è uno stile di vita, che si interseca perfettamente nell’amore per la montagna, terra libera, e nell’amore per gli animali.