Anche oggi non è mancata la filastrocca di Maria Assunta Oddi per i bambini della Marsica.
La fata del castello.
Una fata capricciosa
dopo aver tanto camminato
tra le fiabe dei bambini
chiuse l’uscio del castello:
“Sono stanca di raccontare
di re, maghi e cavalieri
il lungo peregrinare.
Oggi non sono più gradita,
più di me piace il computer.
Le mie storie non credute
fanno ridere i piccini.
Cercherò fortuna altrove,
farò un viaggio verso Giove”.
Ma d’un tratto, all’improvviso,
udì la vocina di Lucia:
“Dove sei, fatina pia?
Torna, torna a casa mia,
sono sola qui in cucina,
mamma mia è andata via.
Vieni, vieni, non ho sonno:
narra a me il tuo sogno”.
E la fata tornò
ed a lei la storia narrò:
“C’era una volta, cara bambina,
un castello e una regina”.