Avezzano. In occasione dell’anniversario del Terremoto della Marsica del 1915, sarà proiettato domenica, nella Cattedrale dei Marsi, a partire dalle 18, il documentario storico “La Notte di Avezzano” di Raffaello Di Domenico.
Frutto di una prolungata ricerca di sismologia storica, di recupero del materiale fotografico dell’epoca e di ricostruzione dei documenti ufficiali e di riordino dei dispacci delle agenzie, il video è composto in 4 parti.
La prima parte racconta la cronaca del terremoto: 110 foto poste in ordine cronologico, riportanti i giorni dal 13 al 30 Gennaio 1915 ad Avezzano. Si illustra l’evento da poche ore fino a due settimane dopo, sugli edifici e le strade più importanti della città. Seguono foto scattate nei mesi di Febbraio, Marzo e Aprile 1915.
La seconda parte è incentrata sui documenti e dati storici e presenta dati di sismologia storica in Italia, numeri ufficiali delle vittime del 1915 per ogni municipio e per ogni provincia colpita, documenti ufficiali del ministero degli interni, prime pagine dei quotidiani nazionali, telegrammi e dispacci di agenzie dell’epoca, notizie sui corpi militari e sulle associazioni di volontariato.
“Avezzano città giardino” è la terza parte del video ed è dedicata alla ricostruzione Liberty di Avezzano su PRG dell’ingegnere e urbanista Sebastiano Bultrini. Illustra la ricostruzione in 50 foto storiche, avvenu- ta con l’ampliamento di Avezzano nell’attuale quadrilatero.
La quarta parte, “La città perduta”,è un salto indietro nel tempo, attraverso l’architettura della città prima del terremoto. Un percorso ideale realizzato con 50 foto pre sisma, mostra gli stili architet- tonici, il paesaggio urbano, la distribuzione viaria e la vita quotidiana della città antica.
L’autore del video ringrazia S.E. il Vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, per aver consentito la proiezione nella chiesa madre della Diocesi e per la cortesia e la sensibilità dimostrate verso questo lavoro culturale. Di Domenico ringrazia inoltre il parroco della cattedrale, don Claide Berardi, per aver concesso con gentilezza e disponibilità la proiezione nell’edificio sacro.
Il documentario è prodotto da Velino Audiovisivi. La cittadinanza è invitata a partecipare. Ingresso libero.