Canistro. La Norda gestirà per trent’anni la concessione per la sorgente Santa Croce. E’ stata infatti resa nota nel corso di un’assemblea pubblica convocata a Pescara nella sede regionale di Via Catullo l’impresa che si è aggiudicata il bando della Regione Abruzzo per la concessione della sorgente Sponga di Canistro. La scelta della commissione presieduta da Iris Flacco, dirigente del servizio Risorse del territorio e attività estrattive della Regione, è avvenuta nell’ultima seduta dei giorni scorsi, durata quattro ore, e conclusasi nel pomeriggio.
A contendersi la concessione della sorgente da cui sgorga pregiatissima acqua minerale erano il gruppo Norda di Lecco dei fratelli Pessina, titolari di marchi nazionali come la Sangemini e la Monticchio Gaudianello; l’associazione temporanea d’impresa composta dalla Bruni industry Srl e dalla Edilcomar, che secondo alcune voci avrebbe alle spalle un gruppo arabo; la Aqua srl dell’imprenditore avezzanese Mastrocesare. tra l’altro editori dell’Unita’. Infine, l’Italiana Beverage, quest’ultima del gruppo Colella, societa’ dell’imprenditore molisano Camillo Colella, che controlla la Santa Croce spa, che ha imbottigliato acqua a Canistro per anni, e ha poi ingaggiato un braccio di ferro con la Regione da quando, oltre un anno fa, l’ente ha negato proroghe e revocato la concessione per motivazioni respinte dall’azienda. Ora l’impresa aggiudicataria dovrà sottoporre il suo progetto imprenditoriale al vaglio al Comitato per la valutazione d’impatto ambientale (Via). L’auspicio dei 75 lavoratori licenziati, che ora percepiscono gli ammortizzatori sociali, e’ che entro pochi mesi si arrivi all’assegnazione definitiva per verificare possibili riassorbimenti. Dai risultati della commissione regionale primo classificato è risultata la Norda spa con punti complessivi 80,35, Italiana Beverage srl 58,35 punti, che però non raggiunge la soglia minima di 65 punti complessivi e non entra in graduatoria. In graduatoria non entrano neanche Aqua di Mastrocesare che non ha presentato il documentato d’idoneità economico-finanziaria e la Ati Bruni Industry che pure ne è carente. Infatti a norma del punto 8.2.1 chi non documenta tale idoneità non accede alle altre voci di valutazione. L’aggiudicazione provvisoria quindi è stata vinta dalla Norda spa, prima e unica classificata.