Avezzano. Edoardo Bennato, Banco del Mutuo Soccorso, Nicola Piovani e Chiara Civello. Sono questi alcuni dei nomi della nuova stagione musicale al Teatro dei Marsi di Avezzano targata Harmonia Novissima. Questa stamattina c’è stata la presentazione al Comune di Avezzano, nella Sala consiliare del municipio, alla presenza del direttore artistico dell’associazione, il maestro Massimo Coccia, l’assessore comunale alla Cultura, Pierluigi Di Stefano, Nello Simonelli, presidente della commissione Cultura, il presidente del consiglio comunale, Francesco Ridolfi, e il presidente di Harmonia Novissima Giuseppe Pino Franceschini.
Quattordici grandi eventi per una quindicesima stagione alle porte. “Un momento importante e di festa”, ha sottolineato Armando Floris introducendo la conferenza, “il cuore culturale della Marsica tornerà ad ascoltare musica importante. L’ultimo spettacolo al teatro fu il 4 marzo 2020: dal 5 marzo è arrivato il lockdown, si ascoltava musica dai balconi e in tanti altri modi diversi per cui questa pandemia ci ha portato a vivere. Oggi è un momento di ripartenza per la città di Avezzano e per la Marsica.
“È un piacere accogliere Coccia e Franceschini”, ha detto Ridolfi, “perché con loro prosegue un percorso iniziato tanto tempo fa. L’impegno è sicuramente quello di implementare e migliorare l’offerta, è un obiettivo che chi ha il piacere di gestire cartelloni deve fare per la città. Si prosegue un’avventura già iniziata e sono convinto che riusciremo ad ottenere risultati ottimali ed elevanti. La città di Avezzano risponderà con forza perché abbiamo tutti quanti una gran voglia di musica”.
“La stagione di musica per la nostra città è di fondamentale importanza”, ha precisato Di Stefano, “quello di Harmonia Novissima rappresenta un aspetto organizzativo che definirei un modello da seguire. Bisogna continuare a lavorare su un modello di cultura che guardi all’innalzamento della qualità”.
“Quello che colpisce di questa stagione musicale”, ha continuato Simonelli, “non è solo la quantità, ben 14 spettacoli, ma la qualità. Io da amante della musica non vedo l’ora di essere presente. L’offerta è ampia e il sistema di Harmonia Novissima è un sistema virtuoso”.
“Una vera e propria parata di stelle della musica, della danza dell’opera per la nuova stagione del teatro dei Marsi”, ha detto commosso Franceschini, presidente dell’associazione, “è emozionate trovarsi qui dopo un anno di pandemia dove tutto è stato chiuso e non è stato possibile usufruire. Oggi qui con noi sono presenti i membri del direttivo come Federica Ciocci, Veronica Mella Veronica e Ylenia Picone. Abbiamo trovato il coraggio di portare questa nuova stagione in un momento dove abbiamo ancora incertezze, come la capienza delle sale. C’è il coraggio mettere a disposizione della cittadinanza una stagione con 14 eventi sperando di avere al più presto la massima capienza. Un salto nel buio, non della programmazione, ma per quanto riguarda la possibilità di avere il teatro pieno per poter essere fruibile da tutti gli spettatori. Grazie a tutti gli sponsor, anche alla Conad con il gruppo Pingue che è entrato da poco, che ha creduto nella nostra programmazione”.
Il direttore artistico Massimo Coccia ha poi spiegato nel dettaglio la programmazione della nuova stagione, con grandi nomi del panorama musicale e novità dell’offerta teatrale e della danza nel cartellone della 15esima edizione.
“È importante ripartire con le istituzioni affianco”, ha specificato il maestro Coccia, “ci ha fatto piacere avere la concessione di questa sala. È un momento importante atteso da tutto lo spettacolo italiano. Questa settimana uscirà il decreto per certificare la possibilità di riaprire teatri e palazzetti con capienze all’80%. Attendiamo indicazioni precise del Cts. La cosa che ci riempie il cuore di gioia e di orgoglio è che oltre ai più fedeli abbiamo tani nuovi spettatori che hanno avuto curiosità nel conoscere la nuova stagione. Abbiamo deciso di investire su questa 15esima stagione ma come se fosse un anno zero e di ripartenza”.
“Oggi vi presentiamo”, ha continuato, “un cartellone diversificato e con firme nazionali e internazionali di grande livello per catturare il pubblico. L’obiettivo è senza dubbio quello di alzare qualità e livello dell’offerta culturale, fare in modo che Avezzano possa riaccedere a questi templi della cultura. Si inizia il 5 novembre con teatro e musica insieme: uno spettacolo concerto tutto dedicato ai Beatles e in particolar modo a John Lennon. La storia interiore di questa persona, l’assassino di Lennon, con un rapporto di amore-odio sul gruppo inglese. Il 19 novembre si passa alla musica classica questa volta in chiave sinfonica con “Serata Beethoven” con l’orchestra sinfonica del conservatorio di Pescara. L’intento è anche quello di valorizzare la musica internazionale con i concorsi su giovani talenti, italiani e abruzzesi. Non può mancare la presenza dell’opera lirica, titolo sempre presente nel nostro cartellone. Anche Rossini tornerà in qualche modo nel concerto di Bennato, in programma il 14 gennaio. Poi un concerto Jazz il 4 dicembre con un mostro sacro come Daniele Rea insieme a Luigi Masciari e Gianluca Russi, talento del nostro territorio, nativo di Capistrello, riconosciuto come uno dei migliori sassofonisti italiani. Il 22 dicembre sarà la serata di Nicola Piovani, pianista e compositore pluripremiato, che ha vinto nel 1999 il premio Oscar per le musiche del film di Benigni “La vita è bella”.
“Il 2 gennaio”, ha continuato, “vi sarà balletto di Milano, una delle compagnie più importanti di danza in Italia con lo Schiaccianoci. Venerdì 22 gennaio sarà la volta del Canzoniere Grecanico salentino, l’11 febbraio Ivo Pogolerich – pianoforte, il 19 Alice nel Paese delle meraviglie – Il musical (novità assoluta – 30 ballerini acrobati, proiezioni in 3d). A Marzo si riparte con Ute Lemper con uno spettacolo tutto su Marlen, un racconto sulla carriera e del cabaret su Berlino a cavallo tra le due guerre. Giovedì 24 marzo Viktoria Mullova e Misha Mullov Abbado, ritenuta una delle più interpreti di Bach al violino con il figlio al contrabbasso. C’è molta musica brasiliana moderna adattata a un modello di violino e contrabbasso. Ultimo spettacolo, in programma il due aprile, quello di Chiara Civello con il suo “Chansons”, che chiuderà la stagione. A 18 anni lascia Roma per andare negli Stati Uniti d’America che la porta ad incidere diversi album jazz. Potrebbero esserci dei fuori abbonamento”, ha concluso, “che annunceremo nel corso della stagione”.