Avezzano. Arriva la musica nera nel centro della città che ospiterà per la prima volta musicisti africani di fama nazionale e internazionale che faranno immergere i visitatori tra i ritmi del West Africa, con musiche contaminanti e strumenti originali. Nelle due serate dedicate al grande patrimonio musicale africano vedremo avvicendarsi straordinari e fedeli interpreti della tradizione, con i loro strumenti originali. Talenti musicali unici, trasmessi e coltivati nelle rispettive famiglie da generazione in generazione. Il viaggio all’interno del Festival di strada di musica africana inizierà venerdì alle 19 con aperitivo on the road e dischi afro latin dalla borsa del grande Sekou Diabate. Poi sarà ala volta della music for dinner con Boubou Traore al donso n’goni, fino all’esibizione di Gnawa Fusion con Laurent Digbeu, Abderrazak Telmi, Ibrahim, Hadj Mbaye. Altre esibizioni previste il sabato con la chiusura del Bafulabe Trio coposto da Madya Diebate, Naby Camara e Ady Thioune. Ospite a sorpresa, con una visita informale sarà Ballaké Sissoko, uno dei più noti suonatori di kora al mondo. L’iniziativa, organizzata da Giampietro Corrado dell’omonima Osteria di via Garibaldi, è patrocinato dal comune di Avezzano e si terrà in collaborazione con il bar Conca d’Oro di Mauro Orfanelli. “Atteaverso il sistema dell’affinità elettiva è possibile trovare un dialogo”, ha sottolineato Corrado nel corso della presentazione dell’evento, “i contrasti nascono dove non c’è la conoscenza. La mia cultura è quella del vino e vicino a essa c’è quella della musica. Sono certo che attraverso i linguaggi sia possibile la comprensione reciproca”. “Siamo un vu cumprà culturale”, ha affermato Sekou Diabate, “quando si parla di cultura in Africa non si può farlo senza la musica e il ballo. La nostra musica è socialmente utile. L’80 per cento di essa ha lo scopo di dare consigli alle persone”.