Roma. “Sulle rive della memoria” è la mostra sulla storia della più imponente opera idraulica dell’Italia unita: il prosciugamento del Lago Fucino, avvenuto ad opera di Alessandro Torlonia nel 1877. Un’operazione centrale e determinante nella storia abruzzese che ha modificato per sempre l’economia e l’assetto geografico della Regione, rendendo oggi la Pianura del Fucino uno dei più importanti comprensori agricoli italiani. L’esposizione, che giunge a Roma dopo la sua prima installazione abruzzese presso il Musè (Nuovo Museo Paludi di Celano), ripercorre la storia di quello che fu il terzo lago italiano per estensione e dei plurisecolari tentativi di regimazione e prosciugamento. Reperti archeologici (che spaziano dall’epoca italico-romana al Medioevo), fotografie d’epoca e attuali, cartografie, rilievi, dipinti, cimeli e un video ne documentano con attenzione gli aspetti più significativi dal punto di vista storico e territoriale: dalla regimazione operata nel I sec. d.C. dall’Imperatore Claudio, ai tentativi di ripristino del collettore realizzato dai romani, dalla bonifica successiva al prosciugamento dei Torlonia, alla configurazione attuale. L’allestimento della Mostra, curata da Ezio Burri, prevede una suddivisione in tre parti: la fase antica della realizzazione dell’Emissario di Claudio, un collettore sotterraneo lungo quasi 6 km; i 15 secoli successivi alla ostruzione dell’emissario caratterizzati da una grande variabilità del lago dovuta all’irregolare apporto delle acque; infine la straordinaria avventura imprenditoriale del suo definitivo prosciugamento negli anni immediatamente post-unitari. La Mostra, promossa dalla Società Geografica Italiana e dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, sarà inaugurata e presentata venerdì 16 marzo 2012 alle ore 11.00 presso la Biblioteca Nazionale alla presenza di Gianni Letta. Interverranno il Presidente della Società Geografica Italiana, Franco Salvatori, Osvaldo Avallone, Direttore della Biblioteca Nazionale, Maurizio Fallace, Direttore generale per i Beni librari, gli Istituti culturali e il Diritto d’autore, Ezio Burri, Professore all’Università degli Studi dell’Aquila, Antonio Del Corvo, Presidente della Provincia dell’Aquila, Geltrude Di Matteo, Direttrice del Nuovo Museo Paludi di Celano, Fabrizio Magani, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo, e Giovanni Tavano, Amministratore delegato di Carsa edizioni.
Il materiale in Mostra proviene dai seguenti Archivi e Collezioni:
– Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo
– Archivio di Stato dell’Aquila
– Archivio di Stato di Napoli
– Regione Abruzzo
– Comune di Luco dei Marsi
– Convento Frati Minori Santa Maria di Valle Verde
– Collezione Burri
– Collezioni Lombardi
– Collezioni Petroni
fino al 28 aprile orario lun-ven. 10.00-18.00; sa 10.00-13.00