Avezzano. Era accusato di aver perseguitato una delle sue due mogli e di aver abusato di lei. La donna aveva deciso di lasciarlo. Era stato condannato dal collegio del tribunale di Avezzano a 6 anni e tre mesi di reclusione.
La corte d’appello, presieduta dal giudice Aldo Manfredi, con a latere Flavia Grilli e Laura D’Arcangelo, lo ha invece assolto dal reato di violenza sessuale ma ha confermato i restanti capi d’accusa, con una pena inflitta di 3 anni di reclusione.
La sentenza è stata emessa nei confronti di un marocchino di religione musulmana, Mouloud Mechloul, 51 anni.
Secondo l’accusa, lo straniero avrebbe perseguitato la sua ex moglie, che aveva deciso di lasciarlo poiché voleva l’esclusività matrimoniale al contrario di come prevede la religione musulmana. Era così iniziata la persecuzione. In una occasione, sempre secondo quanto accertato dalle indagini di carabinieri e polizia e secondo quanto emerso nel corso del processo, aveva anche abusato di lei. La donna in quell’occasione aveva presentato una denuncia ed erano scattate le indagini.
L’imputato era difeso dall’ avvocato Paolo Frani.