Avezzano. Dovevano essere 17, poi sono passati a 10 e alla fine la Micron ha deciso che nel sito di ricerca e sviluppo di Avezzano taglierà solo 6 dipendenti. La comunicazione ufficiale è arrivata in tarda notte, dopo due giorni di trattative. L’azienda, infatti, aveva deciso di tagliare il 40 per cento dei suoi dipendenti in tutti gli stabilimenti d’Italia. Il numero si aggirava intorno ai 419. La decisione, come previsto, è stata accompagnata da una serie di polemiche sopratutto da parte dei dipendenti che sono arrivati perfino a mettersi in vendita su Ebay. Il governo, come anticipato, si è battuto per fare in modo che il numero degli esuberi venisse ridotto e allo stesso tempo che venisse potenziato il settore della microelettronica in Italia. Alla fine ieri notte, dopo una trattativa durata circa 40 ore, si è arrivati alla decisione finale. L’azienda ha annunciato che in tre anni investirà circa 20 milioni di euro in tutti gli stabilimenti italiani (Agrate,Vimercate, Avezzano, Arzano e Catania) ha potuto così ridurre gli esuberi in tutta Italia, recuperando 6 posti ad Avezzano. Inoltre ha dato l’ok per il trasferimento di 102 dipendenti dei vari siti, di cui 10 ad Avezzano, in altri stabilimenti italiani e stranieri.