Magliano. Cinque scosse di terremoto con epicentro a Magliano dei Marsi nel giro di sei giorni. La prima è stata quella del 9 gennaio, alle 11.58, con magnitudo 3,9, seguita alle 18.55 da una di 1,6. Il 13 gennaio c’è stata poi la scossa da 3,3 alle ore19.55, mentre ieri ci sono state due scosse di 1,3 (5.57) e 1,0 (14.46). Una serie di eventi sismici che preoccupano la popolazione. Le scuole in paese riapriranno lunedì visto che a causa della scossa di magnitudo 3.3 si sono formate delle crepe sulle pareti. Il Comune ha ritenuto opportuno quindi prendere ulteriore tempo per eseguire accertamenti più approfonditi sugli edifici scolastici. Il terremoto è stato percepito con maggiore intensità nella frazione di Rosciolo dove sono caduti alcuni comignoli e intonaco negli edifici più vecchi. Un masso da un centinaio di tonnellate si è staccato da una parete rocciosa in località “Le coste”, ha pochi passi dal cimitero di Rosciolo. Ha percorso circa duecento metri lasciando un solco profondo più di un metro. Un altro masso gigante, nella stessa zona, è ora in bilico e rischia di precipitare su una strada utilizzata da allevatori e coltivatori del posto per raggiungere stalle e capannoni. Il sindaco ne ha ordinato la chiusura per motivi di sicurezza.