Avezzano. La Marsica brucia sotto i colpi dei piromani scatenati. Sono otto, tra quelli in via di spegnimento e quelli appena partiti, gli incendi attivi nel territorio Marsicano. Si tratta di una vera e propria mappa del crimine visto che dagli accertamenti fatti fino a ora e dai ritrovamenti di numerosi inneschi, si tratta quasi sempre di incendi di natura dolosa, mentre il resto sarebbe di carattere colposo, causati da distrazione e incuria.
A Caruscino di Avezzano le fiamme hanno interessato una zona retrostante a un distributore di metano, nella zona di via Sant’Andrea. Le fiamme sono state circoscritte ma l’allerta resta alta visto che la zona è ricca di campi secchi. Il comandante della polizia locale Luca Montanari fa sapere che a Caruscino c’è stato un vasto incendio di sterpaglie che fortunatamente non si è avvicinato alle abitazioni. “Hanno lavorato squadre dei vigili del fuoco, volontari protezione civile e operai delle aziende agricole circostanti. La situazione apparentemente è sotto controllo. I miei uomini si sono accorti delle fiamme durante un controllo edilizio”, dice Montanari, “tutte le pattuglie erano già state sensibilizzate all’emergenza incendi, quindi avevano già alto il livello di guardia. Hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco, scongiurando ben più gravi conseguenze”.
A Marano dei Marsi, frazione di Magliano, la situazione sembra migliorare per la prima volta dopo una decina di giorni. Le fiamme sembrano spente definitivamente, ma non si esclude che qualche focolaio possa tornare ad ardere.
A Tagliacozzo sono in corso due incendi, uno in località Casali Sabatini e uno nella zona di Poggetello, estensione di quello che ha interessato l’ingresso della città e la zona di Valle Bona.
A Luco dei Marsi l’incendio preoccupa cittadini, autorità e personale intervenuto visto che potrebbe aprirsi un fronte considerevole.
A Poggio Cinolfo, frazione di Carsoli, la situazione è molto difficile visto che le fiamme continuano a riprendere vigore in continuazione, anche quando la situazione sembrerebbe sotto controllo.
A Val de Varri, frazione di Sante Marie, la situazione, dopo oramai dieci giorni, sembra sotto controllo. Si tratta di uno dei roghi più vasti dell’intero territorio.
A Villavallelonga, nelle aree adiacenti al Parco, si è sviluppato un incendio che ha messo a rischio uno dei territorio più importanti dal punti di vista ambientale e naturalistico. Il peggio è stato scongiurato grazie alla buona volontà dell’intera popolazione.