Lo dichiara il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, all’indomani dell’adunanza dei sindaci dove non sono mancate le polemiche. “Innanzitutto, se qualcosa è stato fatto, è stato fatto fuori tempo massimo, il che annulla praticamente ogni efficacia. Ancor più grave poi il tentativo di spegnere le polemiche con la storia che la situazione sanitaria marsicana è sovrapponibile a quella di qualsiasi altro territorio italiano.
“Le responsabilità sono enormi, lo dicono i numeri, lo gridano gli infermieri, i medici, i pazienti, in ogni modo. Tardivi nell’ azione, lacunosi nella programmazione, inesistenti su tutto il resto. Alla luce di una manifesta incapacità, se ci fosse un minimo di dignità, avrebbero dovuto dimettersi. Visto che ciò non è avvenuto, visto che nessuno, in regione, li ha almeno indotti a farlo, come sindaci non possiamo fare altro che chiedere il commissariamento della ASL 1”.
Lo dichiara il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, all’indomani dell’adunanza dei sindaci dove non sono mancate le polemiche. “Innanzitutto, se qualcosa è stato fatto, è stato fatto fuori tempo massimo, il che annulla praticamente ogni efficacia. Ancor più grave poi il tentativo di spegnere le polemiche con la storia che la situazione sanitaria marsicana è sovrapponibile a quella di qualsiasi altro territorio italiano.
“Le responsabilità sono enormi, lo dicono i numeri, lo gridano gli infermieri, i medici, i pazienti, in ogni modo. Tardivi nell’ azione, lacunosi nella programmazione, inesistenti su tutto il resto. Alla luce di una manifesta incapacità, se ci fosse un minimo di dignità, avrebbero dovuto dimettersi. Visto che ciò non è avvenuto, visto che nessuno, in regione, li ha almeno indotti a farlo, come sindaci non possiamo fare altro che chiedere il commissariamento della ASL 1”.